28 settembre 2023
Aggiornato 20:00
Il punto sulle trattative

Superbike, impazza il mercato piloti

Kawasaki al completo, Ducati con troppi piloti in lizza per due soli sellini, Yamaha a caccia di un ex MotoGP (non c'è solo Marco Melandri), Aprilia in trattativa con Nicky Hayden e Bmw che tenta Davide Giugliano. Ecco il menu dell'estate

LAGUNA SECA – È estate, stagione di mercato. Anche in Superbike, dove nel paddock dell'ultimo weekend di gara a Laguna Seca le discussioni sul balletto dei sellini hanno tenuto banco almeno quanto quelle sui risultati in pista. L'unica certezza, in questo senso, arriva da Kawasaki: la moto è la migliore del lotto, i piloti sono di altissimo livello, quindi da nessuna delle due parti c'è l'intenzione di interrompere questo sodalizio vincente. Anche nel 2016 Jonathan Rea e Tom Sykes sarano insomma vestiti di verde. Va verso il rinnovo in blocco a anche la Ducati, che è ormai a un passo dalla firma con il dominatore delle manche statunitensi Chaz Davies «e l’idea è confermare anche Davide Giugliano», ammette il responsabile Serafino Foti. Ma c'è anche un piano B, che si chiama Alex Lowes, il promettente talento 24enne inglese che finora, sulla deludente Suzuki, non è ancora riuscito a mettere in mostra appieno tutto il suo potenziale. Potrebbe essere lui il nuovo ducatista titolare a fianco di Davies, oppure essere girato al team privato Althea ma con un supporto tecnico degno della squadra ufficiale.

Yamaha cerca un big
Ma Davies, Giugliano e Lowes non sono gli unici piloti a bussare alla porta della Ducati: c'è anche il collaudatore della MotoGP Michele Pirro, bravissimo nel suo ruolo di sviluppo, ma che a 28 anni vede arrivato il suo momento per correre sul serio. E poi, in ultima posizione, c'è Marco Melandri, in cerca di una moto competitiva per il rilancio della sua carriera, cui la stessa Althea aveva offerto una serie di test e addirittura la possibilità di disputare gli ultimi tre appuntamenti del 2015. Ma questa trattativa sembra giunta rapidamente ad un binario morto. L'unica altra alternativa per 'Macio', come avevamo anticipato, è la Yamaha, che però non avrebbe gradito le sue faraoniche richieste economiche. La casa dei diapason, per il suo rientro nel Mondiale Superbike, vuole comunque un big, e se non sarà il ravennate in lizza ci sono anche Sylvain Guintoli (spinto dallo sponsor Pata strappato alla Honda) e Pol Espargaro: il 24enne spagnolo dovrebbe accettare di lasciare la classe regina per un anno, ma se in cambio gli offrissero il team ufficiale in MotoGP dal 2017, ovvero alla scadenza del contratto di Valentino Rossi? A fianco del caposquadra, chiunque esso sarà, la Yamaha ha optato per un giovane emergente: il 22enne statunitense Cameron Beaubier, che da due stagioni veste con successo i colori di Iwata nella sua serie nazionale e piace tanto a Ben Spies, l'ultimo iridato con la casa nipponica.

In lizza pure Hayden
Quello di Espargaro potrebbe poi non essere l'unico arrivo dalla MotoGP. Sempre questo weekend, in occasione della sua visita nella gara di casa in California, Nicky Hayden si è lasciato scappare che «potrei passare alla Sbk, è una possibilità: non sono ancora sicuro dei miei piani per il prossimo anno». In trattativa con lui, in particolare, c'è la Aprilia. L'ultima squadra da completare è la Bmw Italia, che nel 2016, con il benestare della casa madre tedesca, dovrebbe schierare due moto. Una per il 21enne Markus Reiteberger, leader del campionato teutonico e protetto di Monaco di Baviera, l'altra per un italiano. Che potrebbe essere, e così si chiuderebbe il cerchio, proprio Davide Giugliano, se alla fine non si facesse il suo rinnovo con Ducati.