Valentino Rossi, primo schiaffo a Jorge Lorenzo

ASSEN – Il giovedì del Gran Premio d'Olanda si chiude nel segno di un protagonista inatteso: Dani Pedrosa. Lo spagnolo ha letteralmente volato nella prima giornata di libere, stritolando con il suo crono di 1:33.450 il record della pista stabilito l'anno passato, sempre in prova, dal compagno di squadra Marc Marquez. Che oggi è giunto alle sue spalle, con un tempo più lento solo di una manciata di millesimi. Mentre la Honda festeggia una doppietta provvisoria dal valore molto relativo, però, tutti gli occhi sono inevitabilmente puntati sulla lotta al titolo tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. E tra i duellanti, che giungono ad Assen divisi da un solo punto, stavolta a sorridere è il Dottore.

Valentino parte con il piede giusto
Più veloce di tutti al mattino (in un turno in cui Marquez ha perso il controllo della moto nel giro d'uscita e si è schiantato nelle vie di fuga), il campione di Tavullia ha chiuso terzo nel pomeriggio, sfruttando al massimo il nuovo telaio messogli a disposizione dalla Yamaha. Lorenzo, che invece lo chassis rinnovato lo ha provato solo nella prima sessione, scartandolo poi nella seconda, si è dovuto accontentare della sesta piazza. «Sono molto contento di questa giornata: è un buon giovedì, sono stato veloce sin dall'inizio – racconta Vale – Prima ho usato il telaio vecchio e poi sono passato a quello nuovo ed ho subito migliorato i tempi. Le cose sono andate bene sia quando ho provato la gomma dura che quella morbida: qui è la più competitiva, ma la scelta dipenderà dalla temperatura che difficilmente resterà di 40 gradi come oggi. Quando le Honda vanno così forte sono difficili da battere, ma noi siamo molto vicini. Dobbiamo continuare così».

Lorenzo teme la riscossa Honda
Non capitava da un bel po' di tempo di vedere un Valentino Rossi così sorridente al termine delle prove libere. Così come non capitava di vedere un Lorenzo così in affanno almeno da quattro gare a questa parte, quelle che il maiorchino ha dominato e vinto consecutivamente. Stavolta per lui la strada sembra più in salita: «È stato un inizio di weekend difficile – confessa – Non mi trovo bene come nelle ultime quattro gare. La Bridgestone non ha portato la gomma extra soft e la moto non mi dà fiducia in curva. Dobbiamo lavorare con quello che abbiamo». Soprattutto per quanto riguarda il telaio, dove il rebus tra vecchia e nuova configurazione non è stato ancora definitivamente sciolto per quanto lo riguarda: «Oggi ho preferito concentrarmi sul confronto tra due assetti diversi, per questo non ho fatto prove comparative tra i due telai». Ma il fine settimana, dopotutto, è appena cominciato: «Sono fiducioso che domani possiamo trovare una soluzione per andare più forte – auspica 'Por Fuera' – Speriamo che non piova e si possa lavorare, perché la Honda sembra veloce non solo con Marquez ma anche con Pedrosa e loro saranno rivali duri per sabato». Come dice il proverbio: tra i due litiganti...