19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
La MotoGP arriva in Italia

Ducati, al Mugello le migliori chance per vincere

Il Gran Premio di casa, su cui scatenare tutti i cavalli del suo inarrivabile motore, dove la rossa ha ottenuto riscontri promettenti negli ultimi test privati. Sembrano esserci tutte le carte in regola: «Saremo competitivi», promette Dovizioso. Iannone ancora alle prese con la spalla fratturata

SCARPERIA – Ora o mai più. Fresca dei cinque podi conquistati in altrettanti Gran Premi in questo inizio di stagione, la Ducati è però tuttora a caccia della sua prima vittoria in MotoGP dal lontano 2010. E quale occasione migliore per provarci della gara di questo weekend al Mugello? Non solo, infatti, per la rossa di Borgo Panigale e per i suoi due piloti si tratta dell'appuntamento di casa, ma anche del tracciato più veloce della stagione, ovvero il terreno perfetto per scatenare l'inarrivabile motore della Desmosedici GP15. A questo mix va poi aggiunto un altro elemento: il test privato che la squadra ha compiuto solo poche settimane fa su questa stessa pista, ottenendo dati preziosi che la avvantaggeranno rispetto ai rivali sulla messa a punto, ma anche tempi sul giro promettenti, vicini al record del circuito.

Tutte le carte in regola
Sarebbe davvero sorprendente, insomma, se almeno una delle Ducati non lottasse con Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez per la vittoria di domenica. «Credo che al Mugello potremo essere competitivi – conferma Andrea Dovizioso – perché recentemente abbiamo fatto dei test su questa pista e siamo stati veloci. In più c’è tanta motivazione nella squadra: siamo al Mugello ed è la gara di casa per Ducati, e quindi abbiamo tutti uno stimolo in più per far bene. Nell’ultima gara ci è però mancato ancora qualcosa e quindi dovremo continuare a lavorare con impegno durante il weekend».

Iannone ancora infortunato
Sul fine settimana del suo compagno di squadra Andrea Iannone continua però a pendere un punto di domanda: sarà totalmente in forma dopo l'infortunio alla spalla di cui è stato vittima proprio per colpa della caduta durante il suddetto test del Mugello? «Sicuramente domenica correrò al Mugello ma difficilmente sarò al 100% delle condizioni fisiche – ammette il centauro di Vasto – Da un paio di giorni avevo smesso di prendere gli antidolorifici e ieri sono stato sottoposto ad una risonanza magnetica. Purtroppo mi hanno trovato una microfrattura alla testa dell’omero, e sinceramente è stata una brutta sorpresa. L’edema mi provoca ancora molto dolore e sto continuando a fare terapia laser per cercare di farlo assorbire prima possibile. Comunque stringerò i denti come ho fatto a Le Mans, perché è troppo importante per me e per Ducati fare una bella gara davanti al pubblico del Mugello».

La prima di Pirro
Al Mugello sarà inoltre presente anche una terza Ducati, affidata al collaudatore Michele Pirro, iscritto come wild card per la prima volta in questa stagione. «Sono molto contento, è anche una grande emozione correre per la prima volta con la GP15 – afferma – In cinque gare la nuova Desmosedici ha già fatto cinque podi, dimostrando di essere molto competitiva e quindi è una bella responsabilità per me, ma con la squadra test abbiamo sempre lavorato bene sullo sviluppo della moto e quindi sono fiducioso di poter fare un buon risultato».