Valentino alle prese con il rebus pneumatici

RIO HONDO – Solo un quattordicesimo e un nono posto. Si aspettava sicuramente qualcosa di più il leader di campionato Valentino Rossi dalla classifica delle prove libere del venerdì in Argentina. La pista sporca e la conseguente elevata usura delle gomme non hanno consentito al pilota della Yamaha di unirsi al gruppo dei migliori, in una prima sessione disputata decisamente in tono minore. Ma mentre il suo diretto rivale Marc Marquez e il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo hanno migliorato significativamente il loro passo nel secondo turno, il Dottore è rimasto invece staccato di 1.171 secondi dal più veloce, il pilota della Suzuki Aleix Espargaro.

Vale cerca di pensare positivo
«Nella seconda sessione di prove libere le condizioni di pista sono migliorate molto – ha raccontato Vale – Il tempo sul giro è già molto competitivo. Il grosso problema riguarda le gomme, perché dobbiamo decidere ancora che mescola montare sia all'anteriore che al posteriore. La sensazione con la moto è molto positiva, anche se dobbiamo migliorare il bilanciamento e l'assetto. La nostra posizione, invece, non è fantastica, ma comunque non siamo molto lontani dai migliori, perciò domani cercheremo di migliorare sia la sensazione in moto che il tempo sul giro».

Il cambio di assetto paga
Gli fa eco il direttore del team Massimo Meregalli: «Nelle prove libere di stamattina si è trattato soprattutto di mettere gomma in pista. Durante la seconda sessione invece abbiamo svolto tutto il lavoro di oggi. Soprattutto siamo riusciti a confrontare le gomme extra dure (consentite solo a Honda e Yamaha per regolamento, ndr) e le medie per la gara. Sicuramente domani il circuito sarà in condizioni migliori e otterremo delle indicazioni più precise ma finora siamo soddisfatti dei nostri risultati. Vale è riuscito a risalire in classifica passando tra i diversi assetti delle moto. Confido che potremo essere nelle posizioni migliori del gruppo in qualifica e prepararci a una buona gara».