Inzaghi sfida Sinisa: in palio l’Europa e il Milan

MILANO - Lo stiamo dicendo già di qualche settimana: terminata l’euforica e variopinta scorpacciata di nomi accostati alla panchina del Milan per il prossimo anno, la possibile conferma di Inzaghi non è più un’ipotesi così trascurabile. Sono bastati due successi ai rossoneri per far improvvisamente risalire le quotazioni dell’attuale tecnico del Milan e rendere ancor più incerto questo finale di stagione. La verità è che, per quanto legatissimi a Super Pippo per quanto fatto nella sua straordinaria carriera con la maglia numero 9 sulle spalle, i tifosi rossoneri hanno ancora negli occhi la pochezza, le insicurezze, le brutture, le oscenità messe in mostra dal Milan in quello che sarà probabilmente ricordato come uno degli anni più bui della quasi trentennale epopea berlusconiana. 

Inzaghi lo sa e per questo spera di continuare a godere di questo momento magico per almeno altre nove giornate di campionato e regalare così alla stagione un finale col botto.

CACCIA AL SESTO POSTO - Tanto per cominciare, appurato che grazie ai successi di Juventus e Lazio nelle due semifinali di Coppa Italia, il sesto posto può diventare decisivo per un pass europeo, domenica sera ci sarà da battere la Sampdoria, in quello che si annuncia il match più importante nella corsa alla prossima Europa League. Tralasciando il Napoli, attualmente sesto, ma con 6 punti di vantaggio e un Gonzalo Higuain troppo forte per i rossoneri, il Milan sarà costretto a fare la corsa sulla Sampdoria, quinta a 7 punti dai rossoneri. Domenica sera a San Siro i blucerchiati giocheranno per due risultati su tre, ma se i ragazzi di Inzaghi riuscissero a spuntarla, il distacco dalla zona europea crollerebbe a 4 punti e - almeno nei confronti della Samp - ci sarebbe anche lo scontro diretto a favore (a Marassi la partita d’andata finì con il risultato di 2-2).

PIPPO VS. SINISA - Basterebbe già questo ad offrire motivi sufficienti per considerare Milan-Sampdoria una partita da non perdere. Ma bolle ben altro in pentola, qualcosa che potrebbe valere ancor più dei tre punti in palio: la prossima panchina rossonera. È risaputo che il tecnico serbo Sinisa Mihajlovic sia il primo nome della lista sul taccuino di Adriano Galliani, l’uomo su cui si vorrebbe puntare per la ricostruzione del nuovo Milan asiatico. È altrettanto vero però, alla luce di quanto sottolineato in apertura, che le speranze di Pippo Inzaghi di guadagnarsi una conferma, insperabile fino a poche settimane fa, sono tutt’altro che tramontate. 

Ed allora ecco che il match in programma a san Siro domenica sera potrebbe avere risvolti emotivi incontrollabili per entrambe le squadre, ma soprattutto per i due tecnici.

TIFOSI ROSSONERI DIVISI - In mezzo ci sono i tifosi del Milan. La curva sud ha invitato il popolo rossonero a partecipare in massa con una richiesta curiosa: «Coloriamo lo stadio con le immagini di super eroi, personaggi dei cartoni animati, grandi campioni della storia del Milan, fino ad arrivare a protagonisti di famosi film e telefilm dove il denominatore comune è l'hashtag #saveacmilan».

I fans rossoneri però sono combattuti da sentimenti discordanti: da una parte contagiati dall’entusiasmo per questa possibile rincorsa ad un posto in Europa nella prossima stagione ed esaltati per questa nuova sfida, dall’altra preoccupati che - come premio europeo - ad Inzaghi venga offerta la conferma sulla panchina rossonera e la tanto agognata rivoluzione rossonera venga ancora una volta rimandata.

Sarà ancora una volta la passione rossonera a trionfare?