29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Il commento al Gran Premio inaugurale del Mondiale in Qatar

Valentino è tornato: beffa la Ducati e vince in volata

Rossi torna quello dei tempi migliori: rimonta dall'ottava posizione e al penultimo giro supera anche Dovizioso, cogliendo un successo meritato e insperato. La rossa si consola con i gradini bassi del podio e con la certezza di poter lottare con i primi

LOSAIL – I riflettori del circuito di Losail illuminano solo Valentino Rossi. Un Valentino Rossi come quello dei tempi migliori, capace di superare ogni pronostico (oltre agli avversari) e di portare a casa il successo nel Gran Premio del Qatar, gara inaugurale del Mondiale MotoGP 2015. Proprio nel momento che sembrava più difficile, quello in cui le quotazioni della sua Yamaha erano in ribasso rispetto alle rivali Honda e Ducati, il nove volte campione del mondo ha piazzato il suo guizzo. Dall'ottava posizione di partenza, è risalito fino a portare l'assalto ad Andrea Dovizioso a soli due giri dalla fine. Da quel momento in poi la gara ha regalato solo momenti da cineteca.

AL PHOTOFINISH – Dovizioso ha sfruttato tutto il vantaggio della sua Ducati in velocità massima per sverniciare Rossi in fondo al rettilineo al penultimo giro. Poi, però, è arrivato lungo, lasciando la porta aperta per il ritorno del pesarese alla curva 2. Il suo ultimo giro è stato impeccabile: così, non è bastata nemmeno la velocità della rossa di Borgo Panigale a negargli una meritatissima vittoria. Era dal 2010 che Rossi non riusciva a vincere la prima gara del campionato. Meglio di così, insomma, non si poteva proprio cominciare.

CONSOLAZIONE ROSSA – Alla Ducati, proprio quando stava pregustando il sapore dello champagne, resta il contentino del secondo e del terzo gradino del podio. Oltre ad una certezza tutt'altro che trascurabile: quella di avere una Desmosedici GP15 in grado di lottare al vertice, non solo in qualifica grazie alla gomma più morbida ma anche sull'intera distanza di gara con lo pneumatico medio. La squadra italiana non avrà colto l'appuntamento con la vittoria (solo rimandato, però, c'è da starne certi), ma torna a casa dal Qatar portando nel bagaglio una bella dose di ottimismo. La corsa al Mondiale può cominciare, anche per loro.

HONDA IRRICONOSCIBILE – E la Honda? Proprio il team più temuto alla vigilia è quello che esce con le ossa rotte dalla gara d'esordio del campionato. L'iridato uscente Marc Marquez esce fuori pista già alla partenza e si ritrova in fondo al gruppo alla prima curva: riuscirà a rimontare, ma solo fino al quinto posto. E anche Dani Pedrosa spreca la partenza in prima fila scivolando al nono posto al primo giro, prima di risalire al sesto. Errori da principianti, quelli dei due spagnoli, spiegabili solo con la colossale pressione esercitata dagli avversari e con la consapevolezza di non avere più sotto al sedere quella moto imbattibile che avevano fino all’anno scorso. Nel 2015 dovranno giocarsela ad armi pari, anche loro.