Sabatini torna sulla cessione di Destro: «Al Milan per avere più spazio»
Il ds della Roma ha parlato nuovamente dell’affare che ha coinvolto i giallorossi ed il Milan nel trasferimento in rossonero del centravanti: «Qui a Roma era frenato».
ROMA - Mattia Destro al Milan è stato uno degli affari principali del calcio mercato invernale, la citofonata di Galliani a casa Destro e l’indisposizione del pubblico romanista verso l’attaccante marchigiano fanno ancora rumore. Destro al Milan ha giocato finora 3 partite e segnato una rete, peraltro inutile all’Empoli. Nell’ultima gara col Cesena, poi, il nuovo numero 9 rossonero è stato fra i peggiori in campo, non si è reso mai pericoloso ed è stato sostituito a metà secondo tempo dallo scalpitante Pazzini.
QUI A ROMA ERA FRENATO - Di Destro è tornato a parlare Walter Sabatini, suo ex direttore sportivo alla Roma nonché suo grande estimatore, forse l’uomo che più ha premuto per portare l’attaccante alla Roma due estati fa. «Direi che la scelta di privarci di Mattia non è stata solamente tecnica - ha affermato il dirigente romanista a Sky Sport - abbiamo voluto dare spazio al giocatore, regalargli la possibilità di esprimere il suo talento. Qui a Roma era frenato da molti fattori, questa è una piazza difficile, esigente ed a volte il ragazzo ha scontato giudizi ingiusti su di lui, a volte in questa città i calciatori sono messi alla berlina ed è anche per questo, ma non solo, che Destro è stato ceduto». Sta a Destro, ora, far cambiare idea anche a coloro che a Roma avevano smesso di credere in lui. Riportare il Milan in Europa sarebbe la risposta più incisiva.