17 febbraio 2025
Aggiornato 07:30
Motociclismo | GP Silverstone - Pagelle

MotoGP: le pagelle del GP di Silverstone

Marquez alla undicesima vittoria stagionale, Rossi da record, Lorenzo attapirato, Dovizioso in crescita, Pedrosa giù dal podio. A chi il voto più alto e quello più basso?

SILVERSTONE - Divertiti ci siamo divertiti, ora vediamo di dare i voti ai protagonisti del Gran Premio di Gran Bretagna.

MARC MARQUEZ: VOTO 10+ 
A Brno il leader del mondiale e campione in carica deve essersi arrabbiato parecchio per non essere andato a podio dopo dieci successi di fila. Come se non bastasse il talento abbacinante, ora sappiamo che è meglio non fargli saltare i nervi. Primo con distacco in tutte e quattro le sessioni di prove libere, primo con distacco nelle qualifiche e primo in rimonta e a sportellate in gara. Ricorda il Valentino di qualche anno fa che demoliva anche mentalmente i suoi avversari. Biaggi e Gibernau confermeranno. CANNIBALE

VALENTINO ROSSI: VOTO 9
A Silverstone ha corso il suo 246° gran premio in carriera. Nella storia del motociclismo nessuno come lui ha corso tanto. Un record straordinario, un numero che è destinato a crescere. Nove titoli mondiali, 191 podi di cui 155 in classe regina. Giù il cappello. In gara si è lasciato scappare Marquez e Lorenzo, tradito anche un po' dalle gomme, ma ha tenuto dietro Pedrosa e Dovizioso. E non era facile. LEGGENDA

JORGE LORENZO: VOTO 7.5
Qualcuno forse storcerà il naso per questo voto. È vero, è partito a razzo ed è rimasto in testa per tre quarti di gara costringendo Marquez a guidare al limite. Ma il discorso è proprio questo: Marquez al limite non ha perso la testa, Lorenzo al limite ha perso la gara. Alla scusa del degrado delle gomme nel finale ci crediamo poco. Oggi le due moto erano alla pari, la differenza l'hanno fatta i piloti. E Marquez è stato semplicemente più forte e aggressivo. Le chiacchiere stanno a zero. FRUST(R)ATO

ANDREA DOVIZIOSO: VOTO 6.5
Venerdì e sabato è stato il più costante portando la sua Ducati sempre più vicina ai tempi della Honda. In gara, finalmente, il distacco finale da Marquez è stato inferiore ai dieci secondi, ma la battaglia per il terzo posto è stata persa malamente. La moto era in forma per battere sia Rossi che Pedrosa, il Dovi purtroppo no. Ma è rimasto lì con loro sino alla fine e questo gli va riconosciuto. Se il team continua a lavorare in questa direzione, la seconda metà di stagione potrebbe portare risultati insperati solo fino a qualche mese fa. RAGIONIERE

DANI PEDROSA: VOTO 4.5
Se è vero, come è vero, che la sua Honda è la stessa che guida Marquez, così come era la stessa di Stoner e di Hayden e di Rossi negli anni che furono, non si capisce come faccia a non portarla tutte le domeniche sul podio. La verità è una ed una sola: lui la Honda Hrc non se la merita. Tutti lo pensano da sempre, nessuno lo dice. Senza gli sponsor che si porta dietro avrebbe avuto tutt'altra carriera, e invece in tutti questi anni ha fatto da tappo alle carriere di altri impedendo a piloti molto più talentuosi di approdare in quel team al posto suo. SOPRAVVALUTATO