26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Diario del calciomercato

Inter: «Tavez irraggiungibile». Zarate: «Dimostrerò il mio valore»

Il neo attaccante nerazzurro presentato ufficialmente. Poli: «Un onore essere qui». Tevez: «Con Mancini ho un rapporto di amore e odio»

MILANO - «In questo mercato abbiamo fatto tutto quello che volevamo fare»: lo dichiara il direttore dell'area tecnica dell'Inter, Marco Branca, a margine della presentazione dei nuovi acquisti Mauro Zarate e Andrea Poli. «Tevez non è mai stato un acquisto possibile perché il Manchester City non è mai sceso sotto i 45 milioni - prosegue Branca -. Zarate è stato preferito a Palacio per ragioni tecniche ed economiche. Per Eto'o è arrivata un'offerta pazzesca, abbiamo trovato assieme la soluzione più giusta».
Per valutare le operazione di questa stagione estiva è ancora presto: «Valuteremo a fine stagione. Ora bisogna stare attenti al monte ingaggi ed è doveroso rispettare certi parametri se si vuole fare la Champions League». Poco importa al dirigente nerazzurro se la campagna acquisti ha avuto poco clamore mediatico: «Noi siamo una squadra che di mediatico ha poco, ha milioni di appassionati e poi siamo più un club concreto».

Tevez: «Con Mancini ho un rapporto di amore e odio» - «Con il mio allenatore Roberto Mancini abbiamo litigato in tutte le lingue, la nostra è una relazione di amore e odio. Lui è un fenomeno, vuole sempre vincere e anch'io sono così». Intervistato da Fox Sports l'attaccante del Manchester City Carlitos Tevez parla del suo rapporto con il tecnico e rivela di essere stato colpito da depressione subito dopo l'eliminazione dell'Argentina dalla Coppa America. «Ognuno di noi calciatori vorrebbe vincere qualcosa con la propria nazionale - spiega -. Dopo l'eliminazione mi ha preso una forma di depressione, e sono ingrassato di cinque-sei chili. Ho avuto una crisi personale e non facevo altro che mangiare, per smaltire così la delusione di non aver reso felici i nostri tifosi. Mi ha fatto male non essere riuscito a rendere come avrei voluto».

Zarate: «Dimostrerò il mio valore» - «Ho fatto nove assist solo l'anno scorso». Con queste parole Mauro Zarate risponde alle critiche di avere il difetto di non passare mai la palla. Il neoattaccante nerazzurro è stato presentato oggi ufficialmente ad Appiano Gentile. «L'Inghilterra fino al 31 agosto era la meta più probabile. Poi l'affare Inter ha preso il volo e sono contento di essere qui. L'Inter è stata la mia prima scelta», aggiunge l'ex biancoceleste.
«I chili non ci sono, sono già in forma. Quando si va in vacanza è normale, si torna a casa, si mangia con gli amici, ci si diverte, ma ora sono già pronto - afferma il 24enne argentino -.
La pressione? È normale che ci sia, sono in una grande squadra».
Zarate si è messo fin da subito a disposizione di Gasperini: «Posizione in campo? Io penso solo al presente, ad allenarmi e a fare bene all'Inter. Al momento sono in prestito e devo dimostrare il mio valore. Caratterialmente non ho mai avuto problemi importanti, la stampa certe volte deve parlare di qualcosa, ma io dimostrerò che non è così».

Poli: «Un onore essere qui» - Andrea Poli si presenta in conferenza stampa al centro sportivo «Angelo Moratti» da nuovo acquisto dell'Inter: «Grazie a chi mi ha preso. Mi sto curando con calma, non voglio ricadute. Giusto che non sia nella lista Champions, ci riproverò a gennaio. Arrivare qui per me è un grande onore una grande occasione. Ci tengo a ringraziare il presidente Massimo Moratti, il direttore dell'area tecnica Marco Branca e il direttore sportivo Piero Ausilio. Non vedo l'ora di cominciare a giocare, quella con l'Inter è una grande sfida». Poli parla del suo arrivo alla Pinetina: «Sono arrivato qui da due giorni e mi trovo in una grande realtà, in uno dei club più titolati al mondo e non vedo l'ora di indossare la maglia nerazzurra. E' una realtà stupenda e sono onorato di poter lavorare in un gruppo pieno di campioni. Sto seguendo un programma di cure, spero di rientrare al più presto, ma non voglio accelerare troppo i tempi per non rischiare una ricaduta».