1 maggio 2024
Aggiornato 04:30
Moto GP | Test Sepang

Rossi: Il dolore alla spalla mette tutto in discussione

Ducati indietro: «In condizioni perfette i tempi saranno altri»

SEPANG - E' sempre il dolore alla spalla destra, operata due mesi fa, che impedisce a Valentino Rossi di ottenere tempi migliori ai test della MotoGp di Sepang (in Malaysia), dove i team hanno cominciato a preparare il Mondiale 2011. Il pilota italiano della Ducati anche oggi ha continuato a lavorare sulla sua nuova Desmosedici. «Tutto bene finché giro in 2'03, quando devo scendere di un secondo, la forza diminuisce e aumenta il dolore», spiega il nove volte campione del mondo. «Ci vuole ancora tempo, la situazione sicuramente migliorerà, ma sarà necessario attendere maggio. Solo allora potremo lavorare in modo più approfondito sulla moto, perché tutto quello che facciamo oggi potrebbe essere messo in discussione, quando, in condizioni fisiche perfette, faremo tempi più competitivi».

Ieri Rossi aveva ottenuto un miglior crono da 2'03:365, a 1:791 dall'australiano Casey Stoner (Honda), oggi ha firmato un 2'02:597, a 1:827 dall'altra Honda dello spagnolo Daniel Pedrosa. «Oggi abbiamo provato molte cose, soprattutto di aerodinamica», ha spiegato Rossi. «Ci siamo concentrati su una prova comparativa tra carena con e senza ali e devo dire che propendo più per la seconda opzione. Con le ali ho più resistenza in entrata di curva, il che non è bene per la mia spalla. Uno degli aspetti che dobbiamo sicuramente migliorare è la percorrenza di curva, perché non riesco a far girare la moto come vorrei. Sono certo che se domani continueremo a lavorare con lo stesso entusiasmo di oggi potremo avere molti riscontri già alla fine di questo test».

Un altro problema è invece legato all'utilizzo degli pneumatici: «La Ducati cambia di molto il comportamento quando si passa da pneumatici duri a morbidi. Il risultato non è male, ma non siamo ancora riusciti a risolvere dei problemi di chattering all'anteriore. Quando inizia a vibrare - ha detto Rossi - la moto è veramente difficile da tenere». L'obiettivo dei test, comunque, non è fare il miglior tempo. «Credo che domani si possa andare ancora più forte», ha spiegato Rossi. «Il nostro obiettivo è quello di migliorare ancora il nostro tempo sul giro, ma soprattutto sentire di più questa moto e riuscire a guidare con minor difficoltà».