28 agosto 2025
Aggiornato 09:30
Scontri Genova

Ambasciatrice serba: l'Italia avvisata con un fax

Raskovic-Ivic: «Le 2 Polizie avrebbero dovuto controllare meglio». PS: «Da Serbia nessuna informazione sui possibili rischi»

ROMA - «Io ho sentito parlare di un fax con l'informazione e l'avvertimento di teppisti in arrivo dalla Serbia che avrebbero potuto creare problemi». Parla così l'ambasciatrice serba in Italia, Sanda Raskovic-Ivic in una intervista a Radio 24. «Io non voglio giudicare nessuno - aggiunge la diplomatica - e dire che la polizia ha fatto un errore. Ma dico che la nostra polizia avrebbe dovuto controllare meglio quando i nostri tifosi entravano nei pullman e quella italiana avrebbe dovuto perquisire meglio all'ingresso dello stadio».

LA REPLICA - Dalla Serbia non è arrivata alcuna informazione, nè nei giorni prima della partita tra la nazionale italiana e quella serba, nè durante la riunione Uefa prima della gara, che delineasse profili di rischio per la tifoseria serba. Lo ha precisato il responsabile della sicurezza della Nazionale, Roberto Massucci, in una conferenza stampa al Viminale per fare il punto su quanto accaduto ieri a Genova.