28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
L'anticipo

La Lazio sbanca Firenze, 2-1 con Ledesma e Kozak

Fiorentina rimontata e sconfitta, inutile il primo gol di Ljajic. Mihajlovic: «La colpa è tutta mia»

ROMA - La Lazio ha inaugurato la terza giornata del campionato di Serie A battendo la Fiorentina per 2-1 a Firenze nel primo anticipo. Gli ospiti, sotto di un gol al 19' per un rigore trasformato al 19' da Adem Ljajic, hanno ribaltato il punteggio andando a segno con Cristian Ledesma al 32' e Libor Kozak al 67'. Ljajic e Kozak prima di oggi non avevano mai segnato in Serie A. Dopo il match del 'Franchi' la Lazio aggancia momentaneamente il Chievo al comando della classifica con sei punti, mentre la Fiorentina resta penultima con un punto. Alle 20.45 nel secondo anticipo si affronteranno Catania e Milan.

EDY REJA - «Abbiamo giocato una buona gara, specialmente prima del vantaggio. Dopo abbiamo avuto troppa paura, abbiamo iniziato a perdere palle evitabili, perchè avevamo paura». Edy Reja commenta così il successo della sua Lazio in rimonta a Firenze. «Siamo partiti bene, ma questo non conta, il vero valore delle squadre sarà più chiaro nel girone di ritorno, dobbiamo migliorare ancora tante cose». Dai piedi di Mauri sono partite entrambe le azioni dei gol laziali. «Mauri è molto bravo ad inserirsi, sono schemi che abbiamo provato durante la settimana», spiega il tecnico biancoceleste, che poi parla del prossimo impegno contro il Milan nel primo turno infrasettimanale. «Loro fanno un altro campionato, questo non vuol dire che mercoledì non ce la giocheremo, abbiamo rispetto di tutti ma paura di nessuno».

MIHAJLOVIC - «Abbiamo fatto meno bene che nelle ultime due partite, anche se nei primi 30 minuti dopo aver fatto gol abbiamo creato buone occasioni ma non siamo riusciti a raddoppiare, ci siamo allungati e loro ci hanno punito». Questa la disanima della sconfitta casalinga contro la Lazio di Sinisa Mihajlovic, tecnico della Fiorentina. «Sappiamo che siamo in un momento difficile dopo solo tre partite e che ci siamo cacciati da soli in questa situazione e dobbiamo uscirne da soli. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche, ma soprattutto rimanere sereni. Se c'è qualche colpevole sono io, come ho già detto quando sono arrivato qui, se la squadra non va bene, non gira sono io il solo colpevole, perchè loro si allenano bene e danno tutto in campo».

DELLA VALLE - «I tifosi fanno bene ad essere arrabbiati, capisco la loro delusione. Ma noi come società e come giocatori non possiamo permetterci lo stesso atteggiamento, dobbiamo restare calmi e ripartire da zero. E' evidente che c'è un ritardo nella preparazione della squadra». Lo ha detto Andrea Della Valle uscendo dallo stadio Franchi di Firenze dopo la partita Fiorentina-Lazio persa dai viola, e soprattutto dopo un'ora di colloquio con i giocatori e l'allenatore Mihajlovic nello spogliatoio. «La squadra non regge i 90 minuti - ha osservato -, è chiaro che questo è un settembre fallimentare ma dobbiamo ripartire da questa sconfitta per impostare il proseguo della stagione in modo corretto».