Yamaha o Ducati, Rossi annuncia: lo dico dopo la gara di Brno

BRNO - Valentino Rossi ha annunciato che «dopo la gara di domenica a Brno» renderà noto quale sarà la scuderia per la quale correrà nel Motomondiale 2011. Il campione in carica della classe MotoGp, nel corso della conferenza stampa tenuta oggi alla vigilia delle prove libere del Gran Premio della Repubblica Ceca, decimo appuntamento stagionale, come noto è in bilico tra la permanenza alla Yamaha e il passaggio alla Ducati. Il punto interrogativo sul futuro di Rossi è infatti il più grande punto interrogativo per gli schieramenti della prossima stagione.

IPOTESI DUCATI - A far pendere la bilancia di Rossi verso la Ducati ci sono però diversi indizi: oltre alla conferma dello spagnolo Jorge Lorenzo, c'é il test che effettuerà il texano Ben Spies sulla M1 proprio lunedì a Brno. Spies è infatti il principale candidato a prendere il posto di Rossi nel team giapponese.

TUTTI A CACCIA DI LORENZO - E da Brno infatti si riparte con tutti a caccia di Jorge Lorenzo. Lo spagnolo della Yamaha ha un vantaggio di 72 punti in classifica generale, frutto di sei vittorie e tre secondi posti. Un altro podio (1°o 2°) farebbe di Lorenzo il terzo pilota nella storia a piazzarsi sempre nelle prime due piazze nelle prime dieci tappe del Campionato, con i soli Giacomo Agostini e Mick Doohan come compagnia.
C'è da tenere in considerazione però il fatto che Lorenzo su questo circuito non ha mai trionfato nella classe regina, ma lo ha fatto tre volte nelle categorie inferiori. Dani Pedrosa resta attualmente l'avversario più insidioso, almeno per quello che recita in questo momento la classifica.
Il pilota Repsol Honda proverà a rifarsi dopo la caduta di Laguna Seca, giunta mentre stava dominando la gara.
E poi Valentino, ovviamente. Rossi, numeri a parte, è l'avversario che fa più paura a Jorge Lorenzo. Le vacanze sembrano avergli dato un'ulteriore occasione per recuperare dalla frattura alla gamba e dal problema alla spalla, ricordo della prima parte della stagione. C'è da scommettere che l'obiettivo di Rossi sia quello di vincere tutte le gare da qui alla fine.