18 aprile 2024
Aggiornato 06:00
F1 | Gp Germania

Ferrari: evitato guai fra i due piloti

Secondo il responsabile della squadra Domenicali nessun ordine di scuderia nel sorpasso Alonso-Massa

HOCKENHEIM - Nessun ordine di scuderia, solo una semplice comunicazione per informare Felipe Massa «che la sua macchina non era veloce» come quella del compagno di squadra Fernando Alonso, necessaria per «evitare situazioni che potessero compromettere il risultato di squadra».

Il responsabile della squadra Stefano Domenicali ha spiegato così la posizione della Ferrari in merito al controverso sorpasso effettuato dallo spagnolo ai danni del compagno di squadra brasiliano a una ventina di giri dalla fine del Gran Premio di Germania, undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 disputato oggi ad Hockenheim e chiuso con la doppietta del Cavallino. «In passato situazioni del genere non avevano poi portato al miglior risultato possibile per la squadra, quindi abbiamo solo comunicato ai piloti che la cosa più importante resta portare a casa il massimo per il team», ha detto Domenicali in conferenza stampa.

La Ferrari, però, secondo i commissari di gara, che alla fine del Gp hanno ascoltato Domenicali e i due piloti, ha impartito un ordine di scuderia, vietato dal regolamento, e dovrà pagare una multa di 100mila dollari, oltre ad essere stata deferita al consiglio mondiale, l'organo giudicante della FIA, che dovrà valutare la possibilità di comminare ulteriori sanzioni al team di Maranello. «Loro volevano comprendere la situazione e io ho ribadito che il nostro obiettivo era evitare situazioni difficili fra i due piloti», ha detto Domenicali. «Perché il nostro primo obiettivo è il risultato di squadra. Sapevamo che oggi per Felipe si trattava di una gara molto importante (esattamente un anno fa l'incidente a Budapest nel quale il brasiliano rischiò di perdere la vita, ndr.), merita una vittoria e arriverà molto presto».

Forse è per questo che l'ingegnere di pista del brasiliano, Rob Smedley, dopo avere dato la comunicazione a Massa e dopo il sorpasso, ha chiesto scusa al pilota? «Non si stava scusando in quel senso», ha spiegato Domenicali. «Fra i due c'é un bel legame e dopo avere visto il suo pilota perdere il primo posto ha solo espresso dispiacere perché la macchina non era così veloce da permettere a Massa di evitare il sorpasso». Alla fine, ha detto dispiaciuto Domenicali, questa polemica ha fatto passare in secondo piano il grande risultato della Ferrari: «Non è bello subire questo tipo di pressione dopo una prestazione così bella. Resta la gioia per essere riusciti ad emergere da una difficile situazione in cui eravamo finiti dopo le tre ultime, complicate gare».