29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
Tessera del tifoso

Figc: non condividiamo le parole di De Rossi

La federazione: «Pieno apprezzamento per il lavoro svolto dalla Pubblica Sicurezza e dal Viminale»

ROMA - La Federcalcio prende le distanze dalle dichiarazioni del centrocampista della nazionale Daniele De Rossi sull'introduzione della tessera del tifoso. In una nota la Figc «vuole confermare oggi, superando dichiarazioni che non condivide e che non possono mettere in discussione rapporti, ruoli e responsabilità, pieno apprezzamento per il lavoro che le Forze dell'Ordine svolgono costantemente per garantire serenità e sicurezza al mondo del calcio».

«SCHEDATURE» - De Rossi oggi dal ritiro della nazionale si è detto «contrario» all'introduzione della tessera del tifoso e alle «schedature», mostrandosi scettico sulla nuova misura introdotta dal ministero degli Interni e suggerendo l'introduzione parallela di una «tessera del poliziotto»: «Non credo che questa possa essere la soluzione del problema. Viste le ultime vicende forse servirebbe anche la tessera del poliziotto. Non ho visto un grande scalpore dopo tutto quello che è successo dopo il derby, quando dedicai la partita ad una persona scomparsa. Non è normale che dei tifosi si accoltellino. Uno che accoltella un'altra persona è uno che non sta bene. Come non sta bene un poliziotto che prende a cazzotti un ragazzetto su un motorino perché ha la maglietta rossa».

FIGC: «GRATI ALLE FORZE DELL'ORDINE» - La Figc ha quindi ribadito «il grazie più convinto a tutte le Forze dell'Ordine che con spirito di sacrificio, e spesso in condizioni difficili e delicate, prestano il loro servizio a tutela dell'interesse generale, dentro e fuori gli stadi. In particolare la gratitudine del mondo del calcio è rivolta agli uomini della Polizia di Stato e al Ministero dell'Interno che a tutti i livello seguono costantemente l'attività di prevenzione e di contrasto a ogni forma di violenza, con interventi che hanno portato già a risultati concreti e significativi, ma anche con scelte strategiche come la tessera del tifoso, che contribuirà a promuovere sempre più un clima di civile convivenza negli stadi».