29 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Calcio Serie A

Scudetto all'Inter, Moratti: Campionato senza storia

Presidente dedica tricolore al padre Angelo e punta alla cinquina

MILANO - Massimo Moratti ha dedicato al padre Angelo il quarto scudetto consecutivo dell'Inter, assegnando al tecnico Josè Mourinho una «grande percentuale» di merito per questa diciassettesima affermazione tricolore nella storia della squadra nerazzurra, ottenuta al termine di un torneo «senza storia». Il presidente del club di Via Durini ai microfoni di Inter Channel ha gettato lo sguardo alla prossima stagione, mostrandosi ottimista di fronte alla prospettiva di un quinto scudetto di fila.

«E' il primo titolo di Mourinho e fu così anche in Inghilterra, dove (con il Chelsea; ndr) vinse nei primi due anni. Per lui», ha detto Mourinho, «è un'abitudine e penso che anche l'anno prossimo sarà così. Per ora ci accontentiamo di questo quarto titolo, un titolo fantastico. Dobbiamo essere super felici per questo, il prossimo anno sarà un'altra battaglia, ma se avremo lo stesso spirito di sacrificio e la stessa voglia di vincere io credo che potremo andare avanti così. Dipenderà anche dalle altre squadre».

Poi la dedica a «a chi è stato molto più grande di me nel vincere, mio padre», ha detto Moratti: «Cerchiamo di tenere alto il nome dell'Inter nel mondo - ha aggiunto - e un'altra dedica va al pubblico che sa vivere queste vittorie dell'Inter». Moratti ha ringraziato Mourinho, «l'unico allenatore straniero in Italia»: «Ha dovuto farsi largo con intelligenza, una grande percentuale di questo scudetto è sua».

Ironici, invece, i primissimi ringraziamenti di Moratti: «Il regalo me lo ha fatto il Milan, o l'Udinese...», ha detto il presidente del club a Inter Channel, «e ringrazio anche la Juve per domenica scorsa (pareggio con il Milan; ndr)». Moratti ha parlato di un campionato «senza storia da un certo momento in poi»: «L'Inter è sempre stata in testa, lasciando quel minimo consentito di emozione». Domani festa al Meazza nel match con il Siena: «Sarà importante anche domani, non lo dico con la serietà delle altre volte», ha concluso Moratti da Appiano Gentile, «ma domani bisogna divertirsi, è consentito. E' stato molto bello essere qui stasera per vivere questo anticipo di vittoria con questi ragazzi».