27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Salute e alimentazione

Celiachia, aumentano in modo esponenziale i malati. I risultati della Relazione annuale

Giunta alla IX edizione, la Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia rivela che le diagnosi di celiachia sono aumentate: quasi 183mila celiaci soltanto in Italia, +11mila dal 2014

Celiachia, aumentano le diagnosi in Italia
Celiachia, aumentano le diagnosi in Italia Foto: Shutterstock

ROMA – La celiachia avanza in Italia. Non sono soltanto i casi di ‘presunta malattia’ da parte di chi si autodiagnostica un’intolleranza al glutine e decide – a torto – di escluderlo dalla propria dieta, ma di casi accertati e diagnosticati. Secondo infatti la IX edizione della appena pubblicata Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia, si scopre che dal 2014 vi è stato un aumento esponenziale delle diagnosi, con +11mila casi e quasi 138mila celiaci accertati.

Società più attenta ai celiaci
Da quando la celiachia è salita alla ribalta, i servizi offerti a chi soffre di questa condizione – spesso invalidante – sono aumentati di pari passo. Secondo la Relazione, oggi «il celiaco non è solo a gestire la sua condizione ma dalla sua parte ha: un mercato che gli offre una vasta gamma di prodotti senza glutine, da quelli naturalmente privi a quelli specificatamente formulati; un servizio di ristorazione sensibilizzato e formato che gli garantisce un pasto senza glutine anche fuori casa e, infine, una normativa nazionale che da un lato promuove la prevenzione e la diagnosi precoce e dall’altro sostiene e supporta economicamente la necessaria dieta senza glutine».

Le diagnosi aumentano
Secondo il rapporto, confrontando i dati riportati nella prima Relazione Annuale del 2007, si scopre che «le diagnosi di celiachia sono passate da 64.398 a 182.858». L’aumento delle diagnosi è probabilmente dovuto anche alla maggiore informazione circa la malattia e il ricorso a esami specifici da parte di medici e operatori sanitari. Al 31 dicembre 2015, i celiaci in Italia risultano essere 182.858.

Le differenze tra le Regioni
Come sempre capita, da Regione a Regione vi sono delle differenze. Nella Relazione si legge che ad avere il maggior numero di diagnosi di celiachia è la Campania (2.268 casi), seguita dalla Lombardia (1.867 casi). Tuttavia, «il maggior numero di celiaci residenti sono, al primo posto, la Lombardia con il 17,7% (32.408 celiaci) e al secondo posto, a pari merito, la Campania e il Lazio con il 9,7% (17.777 celiaci). Grazie al maggior monitoraggio e acquisizione dei dati, si registra nel totale e in generale un costante incremento delle diagnosi in tutte le Regioni e provincie d’Italia. Tuttavia, «il numero annuale di diagnosi assumerà un significato più chiaro negli anni a venire, quando nei presidi accreditati con il SSN sarà applicato a regime il nuovo protocollo diagnostico», riporta la Relazione.

Più le donne
Infine, secondo la Relazione Annuale, a essere più colpite dalla celiachia sono le donne, rispetto agli uomini. «La popolazione celiaca, per la natura autoimmunitaria della malattia, risulta interessare più le donne (129.225) che gli uomini (53.633), conclude il documento.
Per approfondire consulta la Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia - Anno 2015, si può visitare questa pagina del Ministero della Salute.