Aronia melanocarpa, il frutto che abbassa il colesterolo, elimina l’infiammazione ed è un potente anticancerogeno
Le sue bacche nere, a metà tra ciliegie e mirtilli, sono tra i frutti più ricchi di antiossidanti. Riducono la pressione, il rischio di diabete e la sindrome metabolica. Scopri dove trovali e le loro mille virtù
Sembrano dei mirtilli neri, ma a uno sguardo più accurato si nota subito la differenza. I frutti sono un più scuri, di un colore blu-violaceo che vira al nero. Si tratta di una pianta originaria del Nord America, usata da sempre dai popoli nativi a scopo alimentare e salutare. Nei luoghi d’origine si utilizzano per lo più freschi, ridotti in succo o in purea. Ma nella nostra penisola possiamo gustarli solo essiccati o in estratti già pronti all’uso. Anche in questa forma, tuttavia, le bacche sono ricchissime di vitamine, minerali e preziosi antiossidanti che conferiscono alla pianta un pieno di virtù benefiche. E se la vuoi sempre a portata di mano, la si può trovare in alcuni vivai un po’ forniti: attenzione però perché mal sopporta la siccità e le temperature troppo elevate. Mentre vive invece benissimo durante i periodi freddi.
L’Aronia riduce i disturbi associati alla sindrome metabolica
Uno studio condotto nel 2010 [1] ha messo in evidenza come alcun principi attivi dell’Aronia Melanocarpa possano essere d’aiuto nei pazienti affetti da sindrome metabolica. A esercitare l’effetto più importante sarebbero le antocianine, i pigmenti che conferiscono ai frutti dell’Aronia il caratteristico colore blu-violaceo. Dai risultati è emerso che il suo estratto riduce la pressione arteriosa, i lipidi nel sangue, il glucosio ematico, il livello degli acidi urici e marker specifici dell’infiammazione come la proteina C Reattiva e il fibrinogeno. Durante lo studio, ai pazienti è stato somministrato per due mesi un estratto nella quantità di 100 mg, 3 volte al giorno. In conclusione, l’«estratto Aronia può essere di beneficio per i pazienti affetti da SM [sindrome metabolica, Nda]. Questo sembra risultare dalla influenza di antociani e di altri flavonoidi sulla pressione arteriosa, i livelli sierici di endotelina-1, lipidi, e lo stress ossidativo (GSH-Px, SOD, TBARS)».
- Sapevi che…?
L’Aronia contiene antiossidanti in quantità elevate. In soli 100 grammi di bacche si trovano ben 1480 mg di antociani.
È un ottimo antivirale
L’Aronia Melanocarpa si è dimostrata anche un eccellente antivirale attivo anche nei confronti del virus influenzale. Patogeno che può sembrare innocuo, ma che in realtà miete ogni anno una media di 300mila vittime. Una ricerca del 2013 [2] ha evidenziato che i costituenti polifenolici di cui è composta la pianta possono essere molto efficaci nel combattere i virus influenzali, compresi alcuni ceppi resistenti. Tale virtù sembrerebbero direttamente attribuibili alla presenza di acido elleagico e myricetina – appartenente alla famiglia dei flavonoidi. «Sulla base di questi risultati – dichiarano i ricercatori – suggeriamo che l’Aronia possa essere una fonte preziosa per la presenza di agenti antivirali e che l’acido ellagico e la myricetina hanno un potenziale nel trattamento delle patologie antinfluenzali».
- Protegge dalle radiazioni nocive?
In Russia è stato valuto l’effetto radioprotettivo degli antiossidanti contenuti nelle bacche di Aronia in alcune colture cellulari, in seguito al disastro di Chernobyl. Durante lo studio è emerso che la radioattività è stata completamente riassorbita e le cellule sono sopravvissute. Alcuni ritengono che l’Aronia possa difendere l’organismo anche dalle onde elettromagnetiche. Per ora non vi sono tuttavia studi sufficienti a sostegno di questa ipotesi.
Elimina l’infiammazione e protegge stomaco e fegato
Uno studio revisionale del 2006 [3] ha messo in evidenza le maggiori virtù dell’Aronia rilevate in 15 anni di ricerca da vari enti scientifici. La maggior parte degli effetti positivi attribuiti alla pianta sembrano essere possibili grazie alla presenza di antociani e il loro relativo potere antiossidanti. Essi sono dei pigmenti solubili in acqua che vengono assorbiti come glicosidi intatti. L’Aronia ha mostrato un notevole effetto protettivo nei confronti dello stomaco e del fegato, nonché un eccellente attività antinfiammatoria del suo succo. Ma non solo: oltre a essere un buon antivirale, l’Aronia sembra combattere germi patogeni come lo Stafilococco aureo e l’Escherichia coli. Inoltre, sembra metabolizzare il metabolismo degli zuccheri nei pazienti diabetici e ridurre la crescita delle cellule tumorali – in particolare per il cancro al seno e al colon.
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Riduce il colesterolo
Una più recente ricerca, condotta nel 2013 [4] ha mostrato le virtù dell’Aronia nel ridurre il colesterolo. Teoria confermata da uno studio dell’anno scorso [5] che ha valutato l’effetto anti aterogeno (favorisce la comparsa di lesioni aterosclerotiche) e cardioprotettivo. «Il trattamento con il succo di Aronia ha significativamente ridotto la frazione di lipoproteine a bassa densità [LDL] pro-aterogeniche degli animali studiati e ha portato a una diminuzione del 16,5% del colesterolo totale. Indici aterogenici con supplementi di Aronia hanno mostrato chiaramente il rischio aterogeno inferiore e indici cardioprotettivi indicati come protezione del sistema cardiovascolare. Oltre a questo, il succo di Aronia ha ritardato i cambiamenti legati all’età nella parete aortica e può essere raccomandato come uno strumento di profilassi per un invecchiamento sano».
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Controindicazioni delle bacche di Aronia
Attualmente non si conoscono particolari controindicazioni ed effetti collaterali legati all’uso delle bacche di Aronia. Va però detto che contengono una minima parte di vitamina K, di ciò si tenga presente in caso di terapia con anticoagulanti.
Dove trovare l’Aronia Melanocarpa
Si può trovare nelle erboristerie o nei negozi di alimenti biologici un po’ forniti. A parte vari estratti disponibili sotto forma di pastiglie o capsule, si possono acquistare le bacche essiccate, il succo già pronto o le marmellate. I prezzi variano da 2,50 euro per una confezione di bacche da 70 grammi, a circa 5 euro per una bottiglietta da 300 ml di succo.
[1] Med Sci Monit. 2010 Jan;16(1):CR28-34. Aronia melanocarpa extract reduces blood pressure, serum endothelin, lipid, and oxidative stress marker levels in patients with metabolic syndrome. Broncel M1, Kozirog M, Duchnowicz P, Koter-Michalak M, Sikora J, Chojnowska-Jezierska J.
[2] Biochem Biophys Res Commun. 2013 Oct 11;440(1):14-9. doi: 10.1016/j.bbrc.2013.08.090. Epub 2013 Sep 5. Aronia melanocarpa and its components demonstrate antiviral activity against influenza viruses. Park S1, Kim JI, Lee I, Lee S, Hwang MW, Bae JY, Heo J, Kim D, Han SZ, Park MS.
[3] Folia Med (Plovdiv). 2006;48(2):11-7. Current knowledge of Aronia melanocarpa as a medicinal plant. Valcheva-Kuzmanova SV1, Belcheva A.
[4] J Nutr Biochem. 2013 Sep;24(9):1564-70. doi: 10.1016/j.jnutbio.2013.01.005. Epub 2013 Mar 18. Polyphenol-rich black chokeberry (Aronia melanocarpa) extract regulates the expression of genes critical for intestinal cholesterol flux in Caco-2 cells. Kim B1, Park Y, Wegner CJ, Bolling BW, Lee J.
[5] Evid Based Complement Alternat Med. 2015;2015:717439. doi: 10.1155/2015/717439. Epub 2015 Aug 13. Antiatherogenic and Cardioprotective Effects of Black Chokeberry (Aronia melanocarpa) Juice in Aging Rats. Daskalova E1, Delchev S1, Peeva Y2, Vladimirova-Kitova L3, Kratchanova M4, Kratchanov C5, Denev P4.
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