19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Studio coreano

Con l'otite i bimbi «cambiano gusto» e prendono peso

I ragazzini con il disturbo uditivo percepiscono il dolce e il salato con maggiore intensità rispetto agli altri

SEUL - Nei più piccoli i disturbi uditivi possono alterare il senso del gusto che, a sua volta, può incrementare il rischio di obesità infantile. Ad affermarlo sono i ricercatori della Kyung Hee University di Seul, in Corea del Sud, che in uno studio pubblicato su Archives of Otolaryngology - Head & Neck Surgery hanno scoperto il legame esistente tra otite, percezione dei sapori e tendenza al sovrappeso. La ricerca è stata condotta sulle sensazioni gustative di 84 bambini, dei quali 42 erano affetti da otite media cronica, ai quali gli studiosi hanno fatto assaggiare quattro diverse soluzioni a base di zucchero, sale, acido citrico e cloridrato di chinino (una sostanza presente in alcune bibite a base di acqua tonica). Al termine dell'esperimento è emerso che i ragazzini con il disturbo uditivo percepivano il dolce e il salato con maggiore intensità rispetto agli altri, e che avevano un indice di massa corporea significativamente più alto. Questi risultati, spiegano gli autori, «dimostrano la presenza di un'associazione tra i cambiamenti nel gusto e la tendenza a ingrassare nei pazienti pediatrici affetti da otite».