28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
MoVimento 5 Stelle

Beppe Grillo: «Non credo nel Parlamento ma nella Democrazia diretta»

In collegamento con il presidente dell'Europarlamento Sassoli, il fondatore e garante 5S insiste: «Possiamo fare tutto con il voto digitale, anche una consultazione a settimana»

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«Non credo più assolutamente nella rappresentanza parlamentare ma credo nella democrazia diretta attraverso il referendum». Lo ha detto il garante del M5s, Beppe Grillo, durante l'evento al Parlamento europeo con il presidente David Sassoli e Gunther Pauli, e a pochi giorni dalla vittoria del Sì al referendum per confermare il traglio dei parlamentari.

«La democrazia diretta è l'evoluzione della democrazia. Possiamo portare tutto sul digitale». Al referendum sul taglio dei parlamentari «sono andato a votare ancora con la matita copiativa, dietro una cabina, sono cose che non concepisco. In Estonia, Lituania, si fa tutto attraverso il voto elettronico. Possiamo determinare qualsiasi cosa stando seduti da casa».

E poi ha ribadito l'apprezzamento per Rousseau: «Un cittadino può votare, dire sì o no, ma da può anche consigliare. Si può fare un referendum alla settimana». Anche perché «al voto va meno del 50%, è una democrazia zoppicante». E rilancia: «Si comincia a ipotizzare scenari come l'estrazione a sorte, perchè no? Come una giuria popolare».

Fico: «Democrazia rappresentativa e diretta sono vasi comunicanti»

«Ho letto le dichiarazione di ieri di Grillo e si parlava di democrazia diretta. E' chiaro che il Movimento 5 Stelle ha cercato di portare avanti in questi anni la massima partecipazione dei cittadini ai massimi livelli. Ieri Grillo ha detto che è bello quando i cittadini possono esprimersi e quando c'è un referendum, che è il massimo istituto democratico, c'è un percorso che va in quella direzione. Sono concorde, più riusciamo a far partecipare i cittadini e più si aumenta la coscienza e l'adesione politica». Lo afferma a Radio 24 il presidente della Camera, Roberto Fico.

«Sono d'accordo - aggiunge - sulla partecipazione e sugli istituti della democrazia diretta, come dico che si tratta di un principio di vasi comunicanti tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa a cui si lega una grande partecipazione di popolo».