ROMA - Il premier Giuseppe Conte si recherà in parlamento a riferire sui presunti fondii russi alla Lega perché «quando le forze parlamentari chiamano è un dovere rispondere». Il premier lo ha detto a margine di una iniziativa di Confagricoltura. Conte ha parlato di un dovere di «trasparenza nei confronti dei cittadini e dei rappresentanti dei cittadini», in omaggio a una «concezione sacrale del parlamento e delle istituzioni».
Conte: «Riferirò in Aula il 24 Luglio»
Conte evita di commentare la scelta di Matteo Salvini di non presentarsi in Parlamento: «Quante domande mi volete fare su questo tema? Il 24 sarà chiaro, fatemi dichiarare». Ha aggiunto Conte: «Io sono il presidente del consiglio, sono la massima autorità di governo».
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