6 maggio 2024
Aggiornato 02:01
La scissione di Renzi

Giorgetti: «La Lega rimetta la foto di Renzi sul comodino»

Lo aveva già fatto alla nascita del governo giallo-verde per evitare gli stessi errori dell'ex premier e leader del PD. Salvini: «Renzi è senza vergogna»

Giancarlo Giorgetti, vicesegretario della Lega Nord
Giancarlo Giorgetti, vicesegretario della Lega Nord Foto: ANSA

ROMA - «Ho solo consigliato ai colleghi della Lega di rimettere la foto di Renzi sul comodino». Con queste parole l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio e vicesegretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, interpellato da Affaritaliani.it, ha commentato l'uscita di Matteo Renzi dal Partito Democratico, il lancio di 'Italia Viva' e la formazione di gruppi autonomi dell'ex presidente del Consiglio in Parlamento. Dopo le elezioni del 4 marzo 2018 e all'inizio del governo M5S-Lega, lo stesso Giorgetti aveva consigliato a tutti i colleghi di partito di mettere la foto di Renzi sulla scrivania in ufficio come monito per evitare gli stessi errori dell'ex premier e leader del PD.

Salvini: «Renzi è senza vergogna»

«Renzi è senza vergogna. Io non sarei in grado di fare quello che ha fatto lui, ma magari è un mio limite. Si è portato a casa ministri, viceministri e sottosegretari e il giorno dopo è uscito dal partito che gli ha dato i ministri e ne ha fondato un altro: io un pelo su stomaco e una faccia di bronzo così non ce l'ho». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a «Un giorno speciale» su Radio Radio. «Per me l'onore di andare a testa alta in strada e vale diciotto ministeri. Se gli italiani vorranno io tornerò a fare il ministro, ma passando per le elezioni» ha aggiunto. «Renzi ha detto che girerà l'Italia per far la guerra a Salvini, Franceschini ha detto che ha l'incubo di Salvini. Conte che sono pericoloso. Grillo me ne ha dette di ogni...» ha ricordato Salvini. «Stamattina però mi hanno girato un sondaggio di Rai Tre per cui la Lega è primo partito con il 33 per cento e Salvini, nonostante sia stato massacrato, è più amato perfino di Conte» ha aggiunto.

Calderoli: «Renzi sostiene il Governo per interesse»

«Proprio ieri ho detto che Renzi è il contrario della trasparenza. E stamattina il leader di Italia Viva mi ha subito smentito. Ammettendo con onestà che 'è ovvio che abbiamo interesse che il governo vada avanti. Più chiaro di così: interesse». Il vice presidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli, commenta in una nota le dichiarazioni radiofoniche di Matteo Renzi. «Per la Lega e per Matteo Salvini invece - aggiunge Calderoli - l'interesse è uno solo: quello per gli italiani».