27 marzo 2023
Aggiornato 09:00
Crisi di Governo

Maroni: «Mi auguro che Salvini non faccia la fine di Renzi»

L'ex Segretario della Lega, Roberto Maroni: «Mi auguro che si vada alle elezioni, ma temo non sarà così». Zaia: «Salvini ha fatto quello che doveva fare»

Matteo Salvini con Roberto Salvini
Matteo Salvini con Roberto Salvini Foto: ANSA

ROMA - «Salvini secondo me ha fatto bene, non poteva più andare avanti e voleva nuove elezioni. Ma ha scelto agosto prendendo tutti di sorpresa, anche me». Lo ha affermato Roberto Maroni, ex segretario della Lega, ai microfoni de 'Il mattino di Radio 1' commentando la crisi di governo. Salvini «doveva però fare una mossa che non ha fatto - ha proseguito Maroni - cioè ritirare la delegazione dei ministri. Così non avrebbe dato modo a Pd e Movimento 5 Stelle di fare un'alleanza che probabilmente riusciranno a fare. E' stato probabilmente un errore. Io sono amico di Salvini, mi auguro non faccia la fine di Renzi. Mi auguro invece che si vada alle elezioni, ma temo non sarà così».

Zaia: «Salvini ha fatto quello che doveva fare»

«Salvini ha fatto quello che doveva fare». Così Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se il leader della Lega non abbia tirato troppo la corda nel provocare la crisi di governo. «Salvini ha posto una questione: noi avevamo un rapporto con questi signori (M5S) che ci permette oggi, lo dico da veneto, di dire che hanno detto di no alla Tav, quando in Veneto l'unico comitato che esiste è 'Sì alla Tav'. Hanno detto sempre di no alla Pedemontana e se facessimo un referendum, i veneti ci direbbero 'sì alla Pedemontana. Hanno detto prima di sì all'autonomia e poi di no all'autonomia», ha aggiunto Zaia. «Vi ricordo che sono stato accusato di non avere l'autonomia perché chiedo 23 materie. I 5 Stelle in Veneto, in Consiglio regionale, hanno votato la richiesta per 23 materie. Non vi parlo del Prosecco e del patrimonio dell'umanità e di tutte le partite che abbiamo affrontato, non ultima quelle delle Olimpiadi» ha sottolineato ancora Zaia. «Ieri, nel suo intervento, il presidente Conte ha sciolinato e portato come grande risultato le Olimpiadi. Le Olimpiadi - ha concluso Zaia - le pagano la Regione Veneto e la Lombardia e se non ci fossero state queste due Regioni, i Giochi non ci sarebbero perché ci hanno detto 'se le fate, vi arrangiate'».

Morrone: «Per Morra incarico troppo delicato e non adeguato»

Il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra ha «finora ricoperto immeritatamente un incarico forse troppo delicato e di responsabilità per la carenza di senso della misura e di rispetto istituzionale che sta dimostrando». Lo ha dichiarato Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia, commentando le dichiarazioni del senatore M5s. «Il senatore Nicola Morra (M5s), nientemeno che presidente della Commissione parlamentare antimafia, ha parlato troppo e a sproposito - ha spiegato l'esponente della Lega - inanellando dichiarazioni sempre più inverosimili e offensive non tanto per la Lega, quanto per un'intera regione, la Calabria, per i suoi abitanti e per il mondo cattolico. Non contento ha anche accostato Lega e Pd sostenendo che rappresentano il 'sistema' e che, di conseguenza, sedersi con l'uno o con l'altro è la medesima cosa. Inquietano il pregiudizio, che evidentemente muove il senatore grillino, e la superficialità, che emerge da queste dichiarazioni».