19 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Rapporti Italia-Francia

Macron da Fazio: «Le polemiche con Roma? Non gravi. La Tav? Ci siamo impegnati a farla»

Il presidente francese a «Che tempo che fa»: «Le ultime peripezie con l’Italia? C’è stato un malinteso, ci sono state alcune affermazioni eccessive, ma bisogna andare oltre»

Il presidente francese Emmanuel Macron da Fazio a «Che tempo che fa»
Il presidente francese Emmanuel Macron da Fazio a «Che tempo che fa» Foto: ANSA

ROMA - Le «peripezie» tra Italia e Francia non sono così gravi. L'ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, rispondendo a una domanda di Fabio Fazio nell'intervista per «Che tempo che fa», diffusa oggi. «Bisogna dire prima di tutto, c'è amore, fascino e rispetto reciproco. Ed è più forte di noi», ha premesso Macron. «Le peripezie più recenti non sono gravi, bisogna andare oltre. Questo il senso della discussione col presidente Mattarella», ha continuato il presidente francese.

Andare avanti con l'Europa

«Ci sono state peripezie, ma quello che dobbiamo ai nostri popoli, alla nostra storia, all'Europa è andare avanti», ha detto Macron, ricordando che «il 2 maggio prossimo saremo assieme, come deciso col presidente Mattarella, per i 500 anni di Leonardo con la gioventù francese e italiana a parlare di futuro ed europa. Questo ci porterà al di là dei malintesi».

Tav molto attesa, risolveremo problema con consultazione

Il presidente francese Emmanuel Macron ritiene che la questione della treno ad alta velocità TAV Torino-Lione sarà risolto con «consultazione e conciliazione» perché la tecnologia «permetterà di conciliare modernità ed ecologia». Ma la Tav si deve fare perché «molto attesa. Sono stati fatti molti lavori, svolte analisi, è molto importante per le regioni transfrontaliera, molto attesa», ha detto Macron.

Conciliare modernità ed ecologia

«Penso che oggi le tecnologie verso cui andiamo di mobilità più dolce permettano di conciliare modernità ed ecologia», ha proseguito Macron. «So che ci sono molte sensibilità, per quanto riguarda tracciato e attaccamento alle valli. Ma credo che risolveremo con la riconciliaizone e consultazione. (...) Non credo che possiamo lasciare alla nostra società in una scelta binaria».

Soluzione a tema migranti non è Europa dei nazionalismi

La soluzione alla paura dell'immigrazione «non è l'Europa dei nazionalismi. L'Italia è stata sempre un paese di emigrazione, è un paese fatto di apertura. L'immigrazione è stata troppo consistente, e a volte non c'è stata solidarietà da parte dell'Europa. La Francia ha le stesse paure però, è il paese che ha avuto il maggior numero di richiedenti asilo. Le stesse paure», ha detto Macron. «La soluzione non è l'Europa dei nazionalisti, ha detto ancora Macron. «Nessun paese potrà risolvere i suoi problemi contro gli altri paesi. Risolveremo i nostri problemi cooperando».

Razzismo e antisemitismo «vogliono tradire la storia»

Razzismo e antisemitismo «vogliono tradire la storia. La nostra società deve stare attenta a non cadere in una guerra civile», ha detto Macron, facendo appello alla concordia. «Quello che ci fa italiani o francesi sono tipicità, ma c'è anche una forma di umanesimo europeo indispensabile. Antisemitismo e razzismo vogliono tradire la storia», ha aggiunto il presidente francese. «Ogni volta che abbiamo creduto a questo discorso d'odio - ha ammonito - era per non vedere i nostri problemi. E cosa abbiamo costruito: la guerra».