1 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Infrastrutture

Maurizio Gasparri: «Tav? Grillo, Di Maio e Toninelli sono un pericolo per l'Italia»

Il Senatore di Forza Italia: «Solo degli idioti potrebbero cancellare il Tav, preceduti da frange di violenti che hanno insanguinato la Val di Susa»

Il Senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Il Senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri Foto: ANSA

ROMA - «Il loro padrone li richiama all'ordine sulla Tav, ma solo degli idioti potrebbero cancellare questa opera. Per far continuare un traffico di camion tra Italia e la Francia, per escludere l'Italia da una linea di trasporto che attraverserà l'intera Europa e dalla quale una nazione come l'Italia non può rimanere esclusa. Stolti, irresponsabili e incapaci alimentano il no al Tav». Lo ha dichiarato in una nota il senatore Maurizio Gasparri (FI), polemizzando con le forze che al Governo si oppongono alla realizzazione del nuovo collegamento ferroviario italofrancese.

«Del resto preceduti - ha aggiunto - da frange di violenti che hanno insanguinato da anni la Val di Susa aggredendo poliziotti e carabinieri sistematicamente».

La Tav ha una valenza simbolica

A giudizio dell'esponente azzurro «chi oggi nel governo dice no alla Tav è la punta avanzata di quanti hanno, anche con modi illegali cercato di impedire un intervento di progresso e di modernizzazione. La Tav ha anche una valenza simbolica e fa bene il mondo imprenditoriale e produttivo a ribellarsi al governo della paralisi e del blocco del lavoro e della crescita».

Esecutivo devastante per l'Italia

Quello attuale, ha osservato ancora Gasparri, «è un esecutivo devastante per l'Italia. Un governo da mandare a casa immediatamente. Perché non si blocca solo la Tav ma ben quattrocento cantieri che in tutta Italia potrebbero realizzare infrastrutture con una grande creazione di posti di lavoro».

Cacciare i 5 Stelle immediatamente

«Grillo, Di Maio e Toninelli sono un pericolo per l'Italia. Sono l'ignoranza, l'irresponsabilità e l'incompetenza che si fa potere. Vanno cacciati immediatamente», ha concluso il senatore di Forza Italia.