19 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Immigrazione

Conte conferma linea del rigore sui migranti: «Noi coerenti, ora Ue faccia la sua parte»

Il Presidente del Consiglio rivendica l'azione dell'Esecutivo: «Il governo ha mostrato compattezza e coerenza sulla questione migranti»

ROMA - Il governo ha mostrato compattezza e coerenza sulla questione migranti: la linea della fermezza non cambia. In un post sulla sua pagina Facebook, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte rivendica l’azione dell’esecutivo e prova ad allontanare le polemiche. La Chiesa Valdese, ha detto Conte, ha dato la sua disponibilità ad accogliere senza oneri per lo Stato poco più di dieci persone tra i migranti sbarcati a Malta dalle navi Sea Watch e Sea Eye ma questo non significa che «sia cambiata la linea del governo».

Governo compatto

«Non è assolutamente cambiata la linea del governo, che è assolutamente compatto e non cambia idea sul fatto che occorre una linea di rigore, non bisogna più offrire alcuna sponda al traffico illegale di migranti. Bisogna contrastare con tutte le nostre forze questo traffico e perseverare negli orientamenti fin qui assunti», ha sottolineato.

Come la Diciotti

Quella attuata, ha aggiunto è una soluzione «eccezionale» che rivendica e che non mette in discussione la linea di fermezza del governo, «la coerenza della nostra azione, come non l’ha messa in discussione l’intervento che abbiamo fatto subito, prontamente, nel caso della nave Diciotti per le persone più vulnerabili».

Conte: Paesi Ue facciano il proprio dovere

Il presidente del Consiglio ha infine richiamato gli altri Paesi europei al rispetto del regole affinché l’Italia non resti da sola ad affrontare la questione sbarchi. «L’Italia - ha aggiunto - rispetta gli impegni, rispetta le regole ma chiede reciprocità». E’ per questa ragione che ha sollecitato il commissario Avramopoulos perché si faccia carico anche della redistribuzione dei migranti che sono sbarcati recentemente a Pozzallo, a Catania e che non sono stati ancora ricollocati. «Vogliamo che anche gli altri stati dell’Unione si facciano carico e diano seguito agli impegni assunti. L’Italia è coerente, continuerà a contrastare il traffico illecito e illegale di vite umane, continuerà a tutelare la sicurezza e l’interesse dei cittadini italiani».