19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
La Rossa al centro del mercato piloti

Kimi trema: la Ferrari ha tanti sostituti in mente

Pur essendo davanti al compagno Vettel in classifica, il pilota più vecchio della Formula 1 rischia di non ottenere il rinnovo. E il Diario Motori ha sondato tutte le potenziali alternative che bussano alla porta di Maranello

Kimi Raikkonen sul podio del GP di Spagna
Kimi Raikkonen sul podio del GP di Spagna Foto: Ferrari

ROMA – I motivi per cacciarlo sarebbero molti. Innanzitutto l'età: a 36 anni, Kimi Raikkonen è il pilota più vecchio di tutta la Formula 1. Un handicap non da poco, in un'epoca in cui fioriscono le giovani generazioni (domenica, a Barcellona, ha vinto Max Verstappen, che ha la metà esatta dei suoi anni). E poi i tanti, troppi errori che continua a commettere, frutto di una certa incostanza psicologica e di concentrazione che stride non poco con il suo soprannome di Iceman.

Bussano alla porta
Anche i candidati alla sua successione, del resto, non mancano. Blindato dalla Red Bull il già citato Verstappen, sogno proibito di tutti i top team, c'è il suo connazionale della Williams, Valtteri Bottas, che già l'anno passato fu vicino a strappargli il sedile: «È ancora troppo presto – nicchia lui, interrogato in merito dal Diario Motori – Dopo il rinnovo di Verstappen ho più chance? Non lo so...». C'è Daniel Ricciardo, veloce, comunicativo e di origini italiane, che per giunta ora si sente messo in un angolo proprio alla Red Bull dal suo neo-compagno di squadra: «Ma ora la nostra posizione si sta continuando a rafforzare – risponde alla nostra domanda – e io voglio trovarmi nel miglior team possibile. Sono molto contento dei progressi che ho visto, dopo il piccolo calo nelle prestazioni dell'anno passato. Penso che abbiamo già fatto un passo avanti più grande del previsto e, se continueremo così, sarò felice di restare». E come dargli torto, visto che questo weekend la Red Bull è sembrata più forte della stessa Ferrari? Oppure c'è Romain Grosjean, che già orbita nella galassia del Cavallino rampante tramite la «ferrarina» Haas, e le cui quotazioni sono cresciute proprio grazie all'ottimo inizio di stagione della squadra americana: «Ho già il motore, le sospensioni, il vecchio volante della Ferrari, e non sono male... – scherza ai nostri microfoni – Ma non è per questo che ho scelto di venire in questo team. Ho scelto di far parte di quest'avventura, abbiamo cominciato la stagione in modo incredibile e non mi dispiacerebbe salire sul podio almeno una volta: ora il mio obiettivo è migliorare la macchina. Kimi non sta facendo un brutto lavoro, ma il mio obiettivo è diventare campione del mondo, e non sono molti i team che te lo possono consentire. Quindi, perché no, nel futuro...». E poi c'è la pazza idea lanciata dal Corriere della Sera: strappare alla Mercedes Nico Rosberg. Un'ipotesi che consentirebbe non solo alla Ferrari di portare a casa uno dei migliori piloti sulla piazza (magari campione del mondo?), ma anche di indebolire la diretta rivale e carpirle molti segreti. «Stanno ipotizzando l’inizio di una collaborazione a partire dal prossimo anno – scrive il quotidiano milanese – Un sondaggio reciproco che ha coinvolto sin qui un numero ristretto di persone. Ma Nico potrebbe giocare su due tavoli, chiedendo alla Mercedes un gratificante prolungamento del rapporto».

Usato sicuro
Ma ci sono anche altrettanti buoni motivi per cui Kimi Raikkonen potrebbe restare a Maranello. Dopotutto, ad oggi è lui il secondo in classifica di campionato, il migliore degli inseguitori di Rosberg e capace di ottenere risultati migliori anche del suo compagno di squadra Sebastian Vettel. Un ottimo lavoro che anche i vertici del team gli hanno riconosciuto: «La sua età non è un problema – ha dichiarato il team principal Maurizio Arrivabene all'agenzia di stampa cinese LeSports – se un pilota si impegna, vuole dare il massimo ed è competitivo. Mi sembra che Nigel Mansell avesse tre anni più di Kimi quando vinse il titolo mondiale». E questa, nonostante tutto, sembra in fondo l'ipotesi più probabile: «La mentalità della Ferrari è quella di confermare il secondo pilota finché non è proprio bollito – racconta al Diario Motori un manager di piloti che lavorò già in passato con la Rossa, e che ha chiesto di rimanere anonimo – E le alternative non sono all'altezza: Verstappen e Ricciardo sono blindati dalla Red Bull, la Mercedes non lascerà mai andar via Rosberg e Grosjean potrebbero comunque prenderlo quando gli pare. La scelta migliore sarebbe confermare Kimi per un altro anno e nel frattempo far crescere i giovani della Ferrari Driver Academy, che nella F1 di oggi non sfigurerebbero. Ce ne sono tanti, nelle Formule minori, che possono essere i nuovi Verstappen. Datemi retta: se volessero cacciare Raikkonen, ve ne sareste già accorti...».