6 maggio 2024
Aggiornato 06:30
Rossa sconfitta nelle qualifiche del Gran Premio di Cina

Ferrari, dopo la vittoria la doccia fredda: «Mercedes troppo forte»

Sebastian Vettel ammette: «Non ci aspettavamo che fossero così veloci, il terzo posto era il massimo che potessimo fare oggi. E anche per la gara sono loro i favoriti». Disastro Raikkonen, solo sesto: «Colpa mia»

SHANGHAI – E chi se l'aspettava una Mercedes così veloce? Sicuramente non Sebastian Vettel. Se la vittoria di Sepang è stata per lui il coronamento di un sogno, le qualifiche di Shanghai l'hanno bruscamente risvegliato. I nove decimi di distacco accusati dal poleman Lewis Hamilton sono un'eternità, ma oggi era davvero impossibile fare meglio di questo terzo posto. «Ad essere onesto, sono stati un po' più veloci di quanto ci aspettassimo – analizza il tedesco – Mi sarebbe piaciuto essere un po' più vicino, ma dobbiamo rimanere realistici. Prima di tutto, Hamilton e Rosberg hanno fatto un ottimo lavoro. Noi non abbiamo sbagliato nulla: la terza posizione era il massimo che potessimo fare oggi. E penso che possiamo essere ragionevolmente felici».

OCCHIO ALLE WILLIAMS – D'altronde, è dall'inizio del weekend che Vettel ripete come un mantra di concentrarsi più sulla rimonta della Williams che sull'inseguimento alla Mercedes. Una profezia che stava quasi per avverarsi in qualifica, visto che il ferrarista è riuscito a strappare la seconda fila a Felipe Massa solo mentre già sventolava la bandiera a scacchi. «Abbiamo applicato una strategia diversa, montando solo una volta le gomme nuove nell'ultima parte delle prove – spiega – Non dimentichiamo da dove veniamo. Essere lì e continuare a confermare di essere veloci, e non solo fortunati, è un risultato molto positivo per noi». Domani in gara, però, ripetere il miracolo malese è un'impresa quasi impossibile, nonostante la Ferrari possa contare ancora una volta sul vantaggio dato dalla minor usura degli pneumatici: «Penso che la strategia sarà un po' meno importante rispetto agli anni scorsi – prevede Seb – Shanghai non sembra stressare le gomme quanto nel 2014. Per la gara la Mercedes resta favorita, anche se noi possiamo avvicinarci sulla distanza. Siamo riusciti a risparmiare un treno di gomme morbide e questo potrebbe aiutarci. Ci piacerebbe lottare con loro, ovviamente, ma prima di tutto dobbiamo assicurarci di restare davanti alle Williams».

IL MEA CULPA DI RAIKKONEN – Chi non può essere per nulla soddisfatto del risultato di queste qualifiche è invece il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen. Dopo i suoi errori in Australia e il traffico in Malesia, il finlandese ha inanellato la terza qualifica deludente di fila, e stavolta solo per colpa sua. Risultato: un sesto posto, ben sei decimi più lento di Vettel e anche dietro ad entrambe le Williams. «Sta diventando una brutta abitudine, di cui voglio sbarazzarmi – confessa sinceramente – Sono deluso io stesso di avere fatto questa fine, perché partire così indietro renderà la mia corsa molto più dura. E non avrò vita facile neanche domani, pur se la macchina dovrebbe andare meglio in gara. È stata colpa mia». E a bacchettarlo ci ha pensato anche il direttore tecnico James Allison: «Siamo un po' delusi di non essere terzi e quarti, perché era nelle nostre corde. Avevamo un po' più di sovrasterzo di ieri, ma la vettura era piuttosto ben bilanciata».