Mattarella ad Amatrice giovedì. «Le Istituzioni vicine ai cittadini»
Lo ha detto il presidente della Repubblica nel corso della cerimonia di consegna al Quirinale degli attestati e i distintivi d'onore agli «Alfieri della Repubblica»: Il Paese è migliore se emerge il senso della comunità.
ROMA - «Le istituzioni non sono e non devono essere distanti, anche perché sono l'espressione di tutti i nostri concittadini, ed esprimono la cittadinanza, la collettività, nei suoi pregi e difetti, e hanno il dovere di farsi sentire vicine ai cittadini. Questo è il significato di questo incontro, di conoscere e sottolineare le tante energie positive che ci sono nel nostro Paese».
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel corso della cerimonia di consegna al Quirinale degli attestati e i distintivi d'onore agli «Alfieri della Repubblica».
Rivolgendosi ai giovani, alcuni in rappresentanza delle zone terremotate, il capo dello Stato ha aggiunto: «A voi giovani vorrei dire, continuate a impegnarvi perché il nostro Paese sia sempre migliore, e lo è se i comportamenti di tutti sono improntati al senso di comunità, al vivere insieme, al senso che si sta meglio se si sta meglio tutti insieme. Non dovete mai rinunciare di immaginare una società migliore di quella che vediamo».
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