'Non arretreremo'
Renzi nel dopo terremoto: Non avremo riguardo rispetto a regole tecnocratiche imposte dall'Ue
Lo Stato considererà fuori dal Patto di stabilità tutte le spese per l'edilizia scolastica e ospedaliera necessarie per la ricostruzione del dopo terremoto, ha detto il premier
ROMA- "Tutte le risorse che serviranno per rimettere a posto il nostro paese, le abbiamo a disposizione. Non avremo nessun riguardo rispetto alle regole tecnocratiche. Non arretreremo, lo Stato considererà fuori dal Patto di stabilità tutte le spese per l'edilizia scolastica e ospedaliera" necessarie per la ricostruzione del dopo terremoto. Lo ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi con evidente riferimento alle regole imposte da Bruxelles agli stati membri dell'Unione. "Rinnovo il mio appello perché i sindaci facciano progetti di adeguamento sismico». Ha concluso il presidente del Consiglio.
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