11 dicembre 2024
Aggiornato 17:30
Centrosinistra

Renzi a Salvini: «Invece di pensare a me pensi a recuperare i 49 milioni»

Il Ministro dell'Interno: «La trasmissione di Renzi? Ha fatto più ascolti La Signora in Giallo». La replica dell'ex Premier: «Investire in cultura serve all'Italia»

L'ex Premier Matteo Renzi
L'ex Premier Matteo Renzi Foto: ANSA

ROMA - «Negli ultimi tre giorni Salvini è intervenuto tre volte sul documentario 'Firenze secondo me'. Sono onorato dell'attenzione anche se penso che il ministro dell'Interno dovrebbe occuparsi di cose più rilevanti. Se proprio non ama seguire le questioni di sicurezza nazionale, il ministro potrebbe almeno trovare i 100 miliardi di euro di coperture per le promesse a vuoto della campagna elettorale o più banalmente recuperare i 49 milioni che la Lega ha nascosto. E invece niente, Salvini parla di 'Firenze Secondo Me'». Così Matteo Renzi, nella sua e-news, replica alle critiche del vicepremier e leader della Lega sul suo documentario tv dedicato a Firenze.

Investire in cultura serve all'Italia - «Salvini prima dice che lui non lo guarderà mai per nessuna ragione al mondo, poi dice che lui non vuole fare documentari sui beni culturali della sua città, infine dice che la Signora in giallo ha avuto più spettatori. Tutta la mia solidarietà alla Signora in giallo per il paragone, naturalmente. Ho scelto di dedicare le mie vacanze a un progetto educativo e culturale. A mostrare la bellezza di ciò che ci circonda. A dire grazie alla mia città per quello che ho ricevuto. Ad affermare, anche in tempi di barbarie, che la bellezza salverà il mondo. A Salvini invece auguro di emozionarsi prima o poi davanti a un quadro, davanti a una statua, ammirando il paesaggio o l'architettura. Certo: queste immagini fanno meno like di un attacco agli immigrati o di un insulto a Juncker. Bisogna ammetterlo: la Madonna del Cardellino non rende bene sui social come un selfie ai funerali o come il post sul Grande Fratello Vip. Ma fortunatamente l'Italia è amata nel mondo per i simboli eterni del Rinascimento più che per le gesta di un ministro pro tempore. E un giorno persino Salvini - ribatte Renzi - capirà che investire in cultura serve all'Italia. Senza fretta, ma un giorno lo capirà anche lui. Persino lui».

Nessun flop, anzi - Quanto alle altre critiche, «la maggior parte si è concentrata sulla scarsa audience. In realtà il programma in onda sul NOVE ha fatto più della media del canale e più di simili trasmissioni culturali sulla stessa rete. Quindi nessun flop, anzi. Ma: se faccio il programma sulla RAI - 'Ecco, occupa la TV pubblica'; se faccio il programma su Mediaset - 'Si è venduto a Berlusconi'; se faccio il programma su Discovery/NOVE - 'Non lo vede nessuno'. Arriverà un giorno in cui anche i critici per professione faranno pace con se stessi. Spero che valga anche per Salvini».