29 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Centrosinistra

Speranza: «Serve un'iniziativa della sinistra nei confronti del Movimento 5 Stelle»

Lo ha detto Roberto Speranza, coordinatore di Mdp, all'incontro «Ricostruzione» che si è tenuto oggi a Roma: «Organizzare alternativa alle destre»

Pierluigi Bersani e Roberto Speranza
Pierluigi Bersani e Roberto Speranza Foto: ANSA

ROMA - «Bisogna ricostruire tutto perché tutto è cambiato in pochi mesi. Nel mondo, in Europa, in Italia. Nell'economia, nella società, nella politica. Serve un discorso nuovo e soprattutto un pensiero nuovo per riattrezzare la Sinistra in questo tempo e organizzare un'alternativa alle destre nel nostro Paese. Il primo messaggio di fondo di questa giornata è che non ci arrendiamo. Non ci rassegniamo. Vogliamo batterci per rialzare le nostre bandiere e costruire l'alternativa». Lo ha detto Roberto Speranza, coordinatore di Mdp, all'incontro «Ricostruzione» che si è tenuto oggi a Roma.

«Quello che c'è nel nostro campo non basta, non è sufficiente», ha aggiunto, spiegando che «serve un pensiero nuovo, come ho già detto, e serve un'iniziativa politica forte. Un'iniziativa della sinistra nei confronti del Movimento 5 Stelle come ho provato ad indicare e un'iniziativa politica anche verso il Partito Democratico che è ormai alla fine del suo ciclo storico». In particolare per quel che riguarda i Dem, secondo Speranza, «sono venute a mancare le ragioni storiche per cui è nato il Pd. Non so quali saranno i tempi, ma a me pare chiaro che siamo dentro un processo ormai inarrestabile. E mi pare che la discussione attorno al loro congresso sia un'altra prova molto chiara di ciò che sta avvenendo. Per queste ragioni sono sciocche, misere e in malafede le voci di chi dice che abbiamo intenzione di rientrare in questo Pd. Ma quello che avviene in quel campo ci interessa perché li, in un modo o nell'altro, si libereranno presto energie per conseguire quello che è il nostro obiettivo, la costruzione di una nuova forza della sinistra e del lavoro, capace di disegnare l'orizzonte dell'alternativa alla destra».

Nel prossimo mese e mezzo saranno organizzate iniziative in tutta Italia. «Il 16 e il 17 febbraio - ha concluso - tireremo le somme di questo lavoro con un appuntamento nazionale di due giorni e avvieremo una fase compiutamente democratica. Nel frattempo sarà fondamentale anche un approfondimento di merito, attraverso focus group aperti sulle principali questioni che riguardano la nostra agenda politica e che dovremo insediare già nel mese di gennaio. Da metà ottobre ho girato molto da sud a nord. Conosco le difficoltà, il disorientamento e l'ansia per un quadro politico così drammatico. Ora però è il momento di chiudere la fase post 4 marzo. La botta è stata tremenda, ma ora è il momento di ripartire. Mettiamoci tutta la forza possibile».