Salvini: 25 immigrati ogni 1000 abitanti? La Lega dice no, prima gli italiani

ROMA – «Quei cretini di Alfano e Renzi vogliono obbligare ogni Comune italiano ad ospitare e mantenere dei clandestini, 25 ogni 1.000 abitanti». La risposta della Lega Nord, per il leader Matteo Salvini, è del tutto negativa: «I Sindaci della Lega faranno tutto quello che possono per dire no. Prima viene la nostra gente, poi se ne avanza il resto del mondo». Duro il commento di Salvini alla nuovo piano di ricollocazione migranti steso dal Viminale e Anci.

I numeri del piano del Viminale
Più precisamente, il piano proposto dal Governo vedrebbe gli ottomila comuni della Penisola impegnarsi nell'accoglienza di due persone e mezzo ogni cento abitanti: venticinque ogni mille. Il numero è venuto fuori per via di calcoli elaborati in base alla media degli arrivi e coprirebbero, per come stanno le cose, circa 180mila posti. Pare, però, che non sia solo Matteo Salvini a prendere male la notizia: dai comuni, i sindaci iniziano a farsi sentire e il Governo starebbe mettendo mano ad un piano alternativo che incentivi i primi cittadini ad assecondare la proposta.

Calderoli: Alfano e Renzi convinti di poter accogliere tutta l'Africa
Dalle fila della Lega Nord, a farsi sentire è anche il senatore Roberto Calderoli. Per il leghista siamo «in piena emergenza invasione»: ci sarebbero situazioni «disastrose» dalle coste del Meridione fino alle città di confine del Nord, da Ventimiglia a Como passando per Milano, «e il governo cosa fa?», chiede il senatore: «Invece di iniziare a bloccare gli arrivi e rispedire indietro tutti i clandestini, pensa bene di obbligare i comuni ad accogliere venticinque immigrati ogni mille abitanti». La definisce una follia, Roberto Calderoli, che precisa come sindaci e presidenti di Regione abbiano già espresso il loro disappunto in merito alla questione accoglienza, sottolineando come non ci sia più posto. «Si è superato ogni limite, ma Renzi e Alfano sono evidentemente convinti che tutta l'Africa possa essere trasferita in Italia», continua arrabbiato Calderoli.

Il vero progetto del Governo: sostituire gli italiani con gli immigrati
Secondo il senatore del Carroccio, inoltre, l'accordo stipulato tra Viminale e Anci non mirerebbe ad accogliere profughi e persone che fuggono da guerra: la maggioranza di loro, infatti, non otterrà mai lo status di rifugiato: «perché allora li dovremmo alloggiare e mantenere, incentivando addirittura economicamente i comuni che accettano di prenderseli, quando ci sono quasi cinque milioni di italiani sotto la soglia di povertà, che non ricevono nessun aiuto dallo Stato?». Per Calderoli è una vergogna, che dimostrerebbe «l'incapacità di coloro che abusivamente ci governano», ma non solo: anche l'adesione di questi a un progetto teso a «sostituire la nostra gente con gli immigrati». È per questo che Renzi ironizzerebbe, per Calderoli, sulla richiesta di far votare al più presto il referendum: «Sa che la gente non ne può più e lo manderà sicuramente a casa».