19 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Il vicepresidente della Camera esulta per i risultati

Di Maio: Ai ballottaggi la nostra idea di Paese contro quella di Renzi

Le elezioni amministrative hanno premiato il Movimento 5 Stelle in molte città italiane. Per Luigi Di Maio «gli italiani ci hanno riconosciuto capacità di governare»

ROMA - «Io penso che con queste elezioni amministrative gli italiani ci abbiano riconosciuto la capacità di governare». A dirlo è il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, componente del direttorio del Movimento 5 stelle, in un messaggio video registrato in nottata a Roma e pubblicato sul blog Beppegrillo.it. «La fiducia che ci stano dando, la fiducia che ci hanno dato nel farci governare più città possibili, nel chiederci di governare più città possibili, dev'essere una fiducia - ha sottolineato l'esponente stellato - che non dobbiamo tradire mai e dobbiamo esserne onorati».

Due idee di Paese
A giudizio di Di Maio, ormai indiscusso primo portavoce del M5S, «adesso ai ballottaggi non vanno delle persone, non sarà uno scontro fra due persone, si scontreranno due idee di paese completamente differenti». Una è quella del Movimento, quella del reddito di cittadinanza, dell'abolizione di Equitalia, della carta dell'onestà per combattere la corruzione, degli investimenti nelle energie rinnovabili per creare nuovi posti di lavoro, quella del taglio agli stipendi dei politici; e poi c'è l'altra idea di paese, «quella di Matteo Renzi che dà gli 80 euro prima delle elezioni e poi te li toglie chiedendoteli indietro, quella dello scandalo Trivellopoli, di Banca Etruria, non voglio neanche nominarli più di tanto». Con queste elezioni amministrative, secondo Di Maio, «tutta la storiella che imbastiscono ad ogni campagna elettorale, che siamo incompetenti, che siamo la protesta, è finita, non funziona».

Vinceranno i cittadini onesti
Secondo l'esponente stellato «il risultato però non ci deve assolutamente far adagiare sugli allori. Non ci adagiamo sugli allori. Coraggio, forza, ci aspettano due settimane in cui tutti si metteranno contro di noi, perché hanno paura di perdere il bancomat con cui si sono finanziati le carriere politiche. Ma come oggi, anche fra 15 giorni i cittadini italiani onesti, che sono la maggioranza, vinceranno ancora». Dopo i ringraziamenti ai candidati e agli attivisti, Di Maio ha concluso parlando di «risultato stupendo, che mette a tacere la macchina del fango che hanno utilizzato contro di noi e che non ha funzionato».

Il boomerang per i partiti
«Hanno attaccato i nostri sindaci vergognosamente - ha sostenuto ancora Di Maio - ed è stato un boomerang per i partiti». Adesso bisogna confrontarsi sui temi: «ci dicano perché non hanno mai approvato la nostra legge sul reddito di cittadinanza nonostante la fiducia che ci danno gli italiani ad ogni elezione, ci dicano perché hanno bocciato la nostra proposta di abolire Equitalia quando gli italiani la vogliono abolire, ci dicano perché non investono in energie rinnovabili e continuano a fare favori ai loro amici petrolieri. Queste sono le due idee di paese che si scontreranno ai ballottaggi».