24 aprile 2024
Aggiornato 18:30
La posizione di Forza Italia

Brunetta: «Sulle pensioni di reversibilità Governo in stato confusionale»

Il capogruppo di Forza Italia: «Il welfare si dà alla famiglia come prevista dalla Costituzione e non ad altri tipi di istituzione di unione». Polverini: «Crudele mettere dito su piaga ancora aperta». Gelmini: «Governo si prepari a barricate»

ROMA - «Sulle pensioni di reversibilità il governo è in stato confusionale. Da un lato la vuole dare alle coppie omo affettive, alle unioni civili, con tutti i pericoli di comportamenti opportunistici che questo comporta; dall'altro la vuole togliere a chi ce l'ha già, a quei 3-4 milioni di vedovi, vedove che ce l'hanno già, per fare cassa. Questo è assolutamente inaccettabile». Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio.
«La pensione di reversibilità, il welfare si dà alla famiglia come prevista dalla Costituzione e non ad altri tipi di istituzione di unione. Su questo il Pd si è spaccato, si sta spaccando, sta spaccando il Paese. Noi abbiamo fatto una proposta di riconoscimento delle unioni omo affettive senza oneri per lo Stato, senza adozioni e senza pensione di reversibilità», ha sottolineato Brunetta.

Polverini: Crudele mettere dito su piaga ancora aperta
«Sulle pensioni di reversibilità, il Ministro Poletti, come anche altri esponenti del Governo, in realtà non hanno tolto dal tappeto questo dubbio anzi lo hanno alimentato perché parlano nella migliore delle ipotesi delle pensioni di reversibilità in essere quindi si potrebbe immaginare che comunque il governo proverà a fare un azione su quelle del futuro». Lo ha detto la deputata di Forza Italia Renata Polverini, vice presidente della commissione Lavoro, ai microfoni di Teleradiopiù.
«Insomma, ogni volta che il presidente del consiglio prende un impegno con gli italiani, che siano gli 80 euro, il bonus dei 500 euro ai giovani o il piano di povertà, alla fine - ha aggiunto - cerca sempre di mettere le mani in tasca ai pensionati. La pensione di reversibilità nasce su un'esigenza particolare ovvero quella di un paese che vedeva una presenza femminile esclusivamente nel lavoro domestico e quindi non con un'occupazione. Oggi abbiamo un mercato di lavoro in cui le donne sono comunque fortemente disoccupate rispetto agli uomini, con stipendi di gran lunga inferiori e quindi con un bagaglio previdenziale più basso e mi sembra perciò oggettivamente crudele mettere il dito su una piaga ancora aperta», ha concluso Polverini.

Gelmini: Governo si prepari a barricate
«La 'razionalizzazione' delle pensioni alla quale lavora il ministro Poletti ha un significato preciso: è una oscenità. E se il governo pensa di tagliare le pensioni di reversibilità, frutto dei sacrifici degli italiani, nascondendosi dietro l'indicatore Isee si prepari alle barricate alla Camera e fuori». Così Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera dei deputati, sul suo profilo Facebook.
«Dopo la mancata revisione della riforma Fornero - aggiunge - questa revisione delle pensioni rischia di essere una pugnalata alla schiena delle persone anziane, di oggi e di domani».