28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
M5s punta al Campidoglio

Casaleggio: Vogliamo vincere a Roma, è la prova prima del governo

Roma sarebbe una tappa obbligata per il Movimento 5 Stelle prima di approdare al Governo. E' per questo che i grillini romani puntano tutto sul Campidoglio

ROMA - «Noi vogliamo vincere. Roma è una tappa obbligata prima del governo. Un banco di prova. Se avessimo paura di governare Roma non potremmo neppure pensare di voler governare il Paese». Lo ha affermato, intervistato dal Corriere della sera, Roberto Casaleggio, il «guru» del M5S che per l'Italia e il suo rilancio indica come priorità «innovazione, istruzione, eliminazione della corruzione, diminuzione del livello di tassazione contemporaneamente a una seria lotta all'evasione, etica».

Dieci aree di intervento per la città
Tornando a Roma, ha proseguito Casaleggio «il nostro punto fermo è il programma. Siamo partiti dai municipi di Roma per raccogliere le candidature che sono state spontanee e che stiamo vagliando in questi giorni. Abbiamo identificato dieci aree di intervento per la città di Roma, la cui priorità sarà decisa con una votazione online. Sulle prime tre interverremo immediatamente dopo le elezioni. Da qui partiremo per un percorso di partecipazione». Comunque «il candidato sindaco e la lista comunale saranno infine scelti online dagli iscritti di Roma».

Le modalità del voto
Sulle modalità del voto per la Consulta, Casaleggio esprime un parere cautamente positivo: «Credo che alla fine possa essere considerato un buon accordo, frutto di un confronto da parte nostra chiaro e trasparente con le altre forze politiche» anche se, ha ammesso riferendosi al mancato coinvolgimento del popolo del web «ci sono situazioni, come la Consulta e la Rai, che richiedono decisioni continue e veloci, per ora ancora impraticabili con il web». E sulla possibilità che possa essere replicato chiarisce: «Ogni volta che viene fatta una proposta che riteniamo corretta per il Paese noi la voteremo. Ogni volta che una proposta parte del nostro programma verrà presentata in Parlamento noi la voteremo. Bisogna ricordare però che a causa di una legge elettorale incostituzionale, noi siamo minoranza». Infine, sulle polemiche relative ai Comuni amministrati dal M5S, Casaleggio ha concluso: «La strategia del Pd è dimostrare che i Comuni amministrati da noi non funzionano perché in questo caso il M5S non sarebbe neppure affidabile per governare il Paese».

(con fonte Askanews)