Campidoglio, i sindacati minacciano scioperi anche durante il Giubileo

ROMA - Saltano nella Legge di stabilità gli emendamenti studiati dall'ex vicesindaco della Giunta Marino, Marco Causi, per mettere in sicurezza il fondo sul salario accessorio dei dipendenti del Comune di Roma. E per oggi domani alle 14, sotto al Palazzo Senatorio, i lavoratori si sono dati appuntamento per protestare contro la scelta del Parlamento. Causi aveva lavorato con molta destrezza insieme ad Arna, Ragioneria di Stato e Palazzo Chigi per elaborare quegli emendamenti che superavano quegli aspetti che, stando alla normativa vigente, rendono illegittima una parte della retribuzione. Si arrivava, così, a riequilibrare la parte fissa del salario accessorio rispetto a quella variabile, ricalibrandola su parametri in linea con quelli di altri Comuni d'Italia.

L'incontro con Tronca
Ieri, nell'incontro con il commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca, Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl di Roma e Lazio hanno quantificato il danno proveniente dalla mancata presentazione degli emendamenti in un taglio di 32 milioni sulle buste paga dei 24.000 dipendenti sul fondo per il salario accessorio del 2016 e degli anni futuri e l'impossibilità di attivare percorsi assunzionali. «Questo è il modo con cui si pensa di chiedere ai lavoratori e alle lavoratrici di Roma Capitale uno sforzo straordinario per il maggiore impegno che graverà sulla macchina capitolina nel 2016 con il Giubileo della Misericordia» hanno lamentato i sindacati che, pur avendo ricevuto dal Commissario Tronca l'impegno a rappresentare al Governo l'esigenza di trovare una soluzione, hanno confermato la mobilitazione di domani e non escludono scioperi ed ulteriori iniziative «anche durante il Giubileo, con gli occhi del mondo puntati su Roma». (Fonte Askanews)