27 agosto 2025
Aggiornato 19:30
Decreto salva-banche

Renzi, l'uomo delle riforme... «ora quella del credito»

Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando all'Accademia dei Lincei: Necessità «si è vista nelle ultime ore e nell'ultimo anno». Padoan: «Serve sistema finanziario sano, solo banche non bastano». Boschi: «Opposizioni critiche, ma che hanno fatto in Europa?»

ROMA - «E' urgente la riforma del sistema del credito». Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando all'Accademia dei Lincei. Il presidente del Consiglio ha ricordato le riforme fatte dal suo governo: «La riforma elettorale, la riforma del Senato, il Jobs act, la riforma della pubblica amministrazione, della giustizia, l'abbassamento sistematico delle tasse e la riforma della scuola e del sistema del credito sempre più urgente come si è visto nelle ultime ore e nell'ultimo anno. Sono otto capitoli di un processo di cambiamento del paese che non è un'invenzione di questo governo ma una priorità della politica da venti anni. Ora è un processo in fase».

Padoan: Serve sistema finanziario sano, solo banche non bastano
«L'Italia ha bisogno di un sistema finanziario sano ed efficiente per consentire alle imprese di tutte le dimensioni di esprimere appieno il loro potenziale economico. Non possiamo contare più unicamente sul settore bancario per far fronte a tutte le esigenze di finanziamento di tutte le imprese». A sottolinearlo è il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, intervenendo al Rome Investment Forum 2015 organizzato da Febaf.

Boschi: Opposizioni critiche, ma che hanno fatto in Europa?
«Molti esponenti delle opposizioni che oggi criticano l'intervento di salvataggio delle banche erano 'in tv' quando l'Europarlamento discuteva di queste norme». Lo ha detto il ministro Maria Elena Boschi, alla presentazione del libro di Bruno Vespa.
«Credo che ci voglia la capacità di chi ci rappresenta a livello europeo, di chi sta in Parlamento europeo, di starci davvero. Sento in questi giorni tante polemiche, ma quando si trattava di affrontare queste questioni in Europa loro magari non erano pin parlamento ma in qualche trasmissione televisiva», ha concluso Boschi.