19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Partito Democratico

Boschi: «Il doppio ruolo di Renzi non si tocca»

Lo dice il ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme, Maria Elena Boschi, in una intervista alla Stampa: «Per la Consulta il nome resta Barbera. Nel 2018 vinceremo». Orlando: «PD partito del popolo, importante stare oggi nelle piazze»

ROMA - «Il Pd sta benissimo e gode di ottima salute e lo abbiamo visto ieri. Se c'era qualcuno che faceva il tifo contro mi spiace, abbiamo dimostrato che il Pd sta bene e ha una capacità di mobilitazione sul territorio che non ha alcun partito in Italia e in Europa». Lo dice il ministro per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme, Maria Elena Boschi, in una intervista alla Stampa.
Secondo Boschi non si tocca il doppio ruolo di Renzi (premier e segretario del partito): «Il nostro statuto è molto chiaro e non è una scelta nostra. E credo sia un elemento di maggior forza avere un governo che sente la spinta del partito più votato d'Europa: questo ci dà anche una maggiore credibilità e solidità nelle nostre azioni in ambito UE».

Nel 2018 vinceremo
Quanto alle elezioni del Parlamento in seduta comune per la scelta di tre giudici costituzionali, Boschi dice: «Spero che nelle prossime votazioni ci sia un'assunzione di responsabilità di tutti i gruppi in Parlamento. Noi abbiamo cercato un accordo ampio anche con le opposizioni, trovando un punto di incontro con Forza Italia. Ci sono stati tentativi pure con i 5Stelle che però, oltre a scegliere il loro candidato, pretendono di scegliere quello degli altri partiti. Il nostro candidato è Barbera, un professore di altissimo livello e resta quello».
Il ministro infine si dice convinta che nel 2018 il Pd vincerà le elezioni: «Siamo lontani dal 2018, ma guardando i dati mi pare più possibile un ballottaggio Pd-centrodestra, se faranno quanto annunciato dal palco di Bologna. Ma credo che il Pd vincerà nel 2018».

Orlando: PD partito del popolo, importante stare oggi nelle piazze
«Il Pd è soprattutto un partito di popolo, così oggi stare nelle piazze è importante come approvare la più seria delle riforme»: così il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha sottolineato la sua partecipazione all'iniziativa del Pd «Italia, coraggio!» che in questo fine settimana porta nelle piazze duemila banchetti del partito.
I dirigenti del partito, a partire ai ministri si sono fatti trovare in piazza in molte città. Andrea Orlando a La Spezia e Sarzana.
«Il Pd è impegnato in una importante missione di governo, in una condizione certo non semplice, questi 18 mesi sono stati utilizzati giorno per giorno per dare all'Italia le riforme di cui ha bisogno, ma il Pd è sopratutto partito di popolo, quindi stare come oggi nelle piazze è importante come approvare la più seria delle riforme», ha scritto in un post su Facebook il ministro siglando con l'hashtag #italiacoraggio la sua partecipazione all'iniziativa.