24 aprile 2024
Aggiornato 03:30
'Ha ricevuto dallo Stato oltre 152 milioni di euro in 24 anni'

L'editto di Grillo contro l'Unità: «Disinforma con soldi dei cittadini»

Beppe Grillo commenta la prima pagina dell'Unità a lui dedicata, dal titolo: «Grillo contro i terremotati»

ROMA - «L'Unità disinforma con i tuoi soldi, dille di smettere» è il titolo del nuovo post del blog Beppegrillo.it. Nella foto che accompagna il testo (anonimo quindi riconducibile al titolare del sito e leader del Movimento 5 stelle) c'è una prima pagina del quotidiano legato al Pd, con il titolo «Grillo contro i terremotati», una «storica prima pagina dell'Unità - scrive Grillo - del 21 giugno 2013, un capolavoro di disinformazione. Titolo spudoratamente falso fatto per nascondere che il M5S donò un acconto di 350.000 euro risparmiati della campagna elettorale al Comune di Mirandola colpito dal terremoto».

Disinformazione
Secondo Grillo, «da quando è tornata l'Unità (in realtà quel titolo appartiene alla vecchia Unità edita dalla Nie e non a quella attuale che appartiene a una nuova proprietà, ndr) l'Italia ha fatto un altro balzo indietro nelle classifiche internazionali della libertà di stampa. Un giornale di proprietà del Pd pagato con i soldi di tutti i cittadini per fare propaganda e disinformazione contro il M5S. In particolare contro i sindaci 5 Stelle, come annunciato da Francesco Nicodemo, che si occupa con scarsi risultati della comunicazione del Pd che continua a scendere nei sondaggi. La linea editoriale dell'Unità è quella del Pd: dire sempre e comunque il contrario della verità. Esempi? Il M5S cresce, l'Unità dice che non è vero. Il M5S propone trasparenza sulla Consulta, l'Unità parla di ricatto. L'amministrazione M5S rimette in sesto Pomezia, per l'Unità è il contrario».

Finanziamenti e propaganda
«L'Unità - scrive ancora il fondatore del M5S - ha ricevuto dallo Stato oltre 152 milioni di euro in 24 anni. Una media di 6,3 milioni all'anno, oltre 500mila euro al mese, 17mila euro al giorno. Il giornale piddino era (finalmente) fallito lo scorso anno e non sarebbe più tornato se circa un mese fa lo Stato, cioè noi, non avesse pagato i suoi debiti: 107 milioni di euro pubblici alle banche creditrici della vecchia gestione dell'Unità. Il debito dovevano pagarlo i Ds, che oggi pare siano scomparsi... controllare nelle casse del Pd? No! Meglio svuotare le tasche dei cittadini. L'Unità fa propaganda e disinforma, è un disservizio pubblico. I debiti pregressi li paghi il Pd con i soldi delle primarie. Manda un tweet con #UnitàDisinforma per dire di smettere di usare i tuoi soldi», conclude Grillo.

Contro l'editto di Grillo
Renziani in campo a difesa del quotidiano del Pd «l'Unità», finito nel mirino del blog di Beppe Grillo. «Complimenti al quotidiano L'Unità e a Francesco Nicodemo, che riescono a fare informazione e ad infastidire Beppe Grillo. Il M5S è abituato alla sacra verità del blog e tollera critiche o punti di vista diversi», ha affermato in una dichiarazione il senatore del Pd Andrea Marcucci, commentando il post. «L'editto di Beppe Grillo contro l'Unità - ha fatto eco il senatore del Pd Francesco Scalia - fa riflettere. Il M5s è alle prese con i disastri delle sue amministrazioni locali, e vuole chiudere la bocca a chi osa parlarne. La libertà di stampa è lontanissima dalla cultura politica di Grillo».

(Con fonte Askanews)