19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Parla la leader del Pd

Meloni: Milioni di romani tenuti in ostaggio da un Marziano

Siamo nella capitale o in telefilm fantascienza dei Visitors? Così la leader di Fratelli d'Italia commenta la remissione delle dimissioni del sindaco Ignazio Marino

ROMA - «Milioni di persone tenute in ostaggio da un Marziano: ma siamo a Roma o in una puntata del telefilm di fantascienza i Visitors? #Marino». Lo ha scritto su twitter la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

«Si stacchi la spina a Marino»
«Qualcuno dovrà staccare la spina a Marino, poichè contrariamente alle sue convinzioni in campo medico, il Prof. Marino in ambito politico sembra pensarla diversamente e sta perpetrando un accanimento terapeutico su di lui e la sua maggioranza», Dichiara Federico Rocca responsabile romano enti locali Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. «Come aveva già fatto intendere, Marino ha ritirato le dimissioni, aggiungendo al suo triste declino politico l’ennesima figuraccia, l’ennesima presa in giro. Sicuramente non avrà deluso i 1000 sostenitori che domenica mattina sotto al Campidoglio gli hanno chiesto di resistere, ma gli altri 3 milioni di romani si e soprattutto ha deluso il suo partito, il PD».

Renzi e Orfini liberino Roma da Marino
«Il partito che lo ha eletto alle primarie, che lo ha fatto eleggere sindaco, che fino a 10 giorni fa lo sosteneva innalzandolo a baluardo del cambiamento della città di Roma, il partito che ha votato e condiviso con lui tutti gli atti di questi due anni di amministrazione. Ora agli stessi esponenti politici spetta il gravoso compito di staccare la spina, come? Lo decidano loro ma una cosa è certa devono liberare in fretta Roma. Marino, Orfini, Renzi e tutto il PD hanno preso in ostaggio la città, rendendola il palcoscenico di una triste vicenda politica che li vede come protagonisti assoluti del malgoverno della Capitale», continua ancora Rocca.

Roma ai romani
«Roma è dei romani, appartiene a loro e solo a loro spetta il diritto di decidere da chi essere amministrati, pertanto, la sinistra la smetta di considerare la città come un bene di proprietà del quale servirsi a proprio uso e consumo. E’ finita, game over, ostinarsi a proseguire non farà che peggiorare la situazione, il rischio è che in Aula Giulio Cesare volino gli stracci, mentre accade tutto ciò la città è allo sbando e priva di un governo da mesi. Siamo stanchi di assistere a questo teatrino messo in piedi da Marino e dal PD, si dimettano e tolgano il disturbo, non domani, subito», conclude l'esponente di FdI-An.