25 aprile 2024
Aggiornato 09:00
'Politica deve garantire legalità e trasparenza con regole chiare'

Riforma Rai, M5S: le deroghe al codice appalti sono un assist a corrotti

Il Movimento Cinque Stelle denuncia le deroghe al codice appalti previsto dal disegno di legge governativo, che favorirebbero opacità e corruzione

ROMA - «Ulteriori ombre si addensano sulla Rai dall'inchiesta che riguarda il sistema degli appalti: la risposta che la politica deve dare consiste nel garantire legalità e trasparenza con regole chiare e precise, esattamente l'opposto di quello che hanno fatto governo e maggioranza con il ddl di riforma Rai». E' quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa del movimento 5 stelle, diffusa a nome dei parlamentari M5S in commissione di Vigilanza Rai.

Assist a corruzione
«Già negli scorsi mesi - prosegue il comunicato - avevamo depositato un'interrogazione a prima firma Girotto-Liuzzi in merita all'inchiesta della Guardia di finanza che toccava fra le altre cose alcune commesse per il Festival di Sanremo 2013. Quello che ora cambia è la friabilità del quadro normativo, perché è intollerabile che il disegno di legge governativo permetta tutta una serie di deroghe al Codice degli appalti che possono solamente favorire opacità e dare assist a episodi di corruzione».

Nuovo emendamento
«Presenteremo nuovamente al Senato - conclude la nota - un emendamento per impedire che il servizio pubblico vada in deroga al limite dei cinque contraenti per i bandi di gara ed ai principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, proporzionalità e soprattutto trasparenza».

(Con fonte Askanews)