Rai, Maggioni: ecco come rivoluzionerò il servizio pubblico
Monica Maggione, neo presidente della Rai, ha assicurato che l'azienda cambierà, con una nuova mission e uomini nuovi
ROMA - «Dobbiamo liberare la Rai dalla burocrazia. Siamo lenti. E soprattutto bisogna riconquistare la capacità di essere contemporanei. Non è possibile che tra i nostri spettatori siano scomparsi gli under 35. Il servizio pubblico deve rivolgersi anche alle giovani generazioni. Noi, rispetto a loro, parliamo proprio un'altra lingua». Lo afferma in una intervista a Repubblica il presidente della Rai Monica Maggioni garantendo che l'azienda «cambierà» con una nuova mission e uomini nuovi.
Un nuovo progetto
La sostituzione dei direttori di rete e dei tg, però, «non è un tema oggi. Quando avremo definito i progetti, certo verranno individuate le persone più adatte a realizzarli». Quanto ai talk show Maggioni osserva che «il format sta segnando il passo, non esprime più innovazione. Le prime vittime sono i politici: vince chi grida di più ma gridando nessuno capisce. Se hai 8 persone in studio è tutto superficiale». La riforma della Rai «è un passo avanti importante. Ci fa assomigliare a un'azienda normale con un ad che può far funzionare le cose come accade in tutto il mondo», «con Campo Dall'Orto stiamo lavorando come se la riforma ci fosse già. Non sono la sua controparte e non rappresento il Partito Rai».
(Con fonte Askanews)