Dimissioni Marino, Gasparri: Intollerabile congresso Pd sulle sorti di Roma
E' in corso una nuova guerra tra fazioni interne del Pd, dice Maurizio Gasparri, e «in questo balletto» il sindaco uscente Ignazio Marino minaccia di restare
ROMA - «Non è più tollerabile che le sorti di Roma Capitale siano vissute come ennesima lacerante puntata del congresso del Pd. È in corso una nuova guerra tra fazioni questa volta tra i sostenitori e i detrattori del commissario Orfini». Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
La minaccia di Marino
«E in questo balletto di nervi si aggiunge la surreale posizione di Marino che senza vergogna minaccia di restare nonostante non abbia nessuno a sostenerlo.È una vergogna assoluta come il Pd ha ridotto Roma - aggiunge Gasparri -. Se si fosse proceduto immediatamente al commissariamento ci saremmo risparmiati questo scempio fatto di lotte fratricide che condannano la Capitale alla paralisi».
Il sindaco si faccia da parte
«Marino abbia un sussulto di dignità, si faccia da parte e si proceda con la nomina di un commissario che guidi Roma fino alle elezioni. Serve una personalità libera e indipendente da condizionamenti. Solo così anche le prossime scadenze potranno svolgersi senza dare della Capitale d'Italia un'immagine desolante», conclude il senatore forzista.
- 31/03/2016 Comune Roma, Marino: «Orfini? Un insetto. Ecco perché volevano mandarmi via»
- 30/03/2016 Comune Roma, Marino attacca Renzi: «Se avessi seguito i consigli del Pd sarei finito in galera»
- 31/12/2015 L'uomo dell'anno: Ignazio Marino
- 27/11/2015 Note spese, l'ex segreteria sconfessa Marino: Verso la perizia calligrafica