Bunetta: «Renzi è in un mare di guai»
Il Presidente dei Deputati di Forza Italia: «Parla parla per esorcizzare la sua crisi, la crisi del suo governo, la crisi della sua maggioranza che non c'è più». Prestigiacomo: «Il Presidente del Consiglio sarà costretto a chiedere soccorso».
ROMA (askanews) - In merito alle riforme costituzionali «con i suoi 30 dissidenti del Partito democratico mi sembra che Renzi sia in un mare di guai». Lo ha detto Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, ai microfoni di Rai News 24, a margine della manifestazione degli azzurri «L'Italia e l'Europa che vogliamo», a Fiuggi.
«Parla parla per esorcizzare la sua crisi, la crisi del suo governo, la crisi della sua maggioranza che non c'è più: 30 senatori del Pd non votano le riforme; 10 o 15 senatori, almeno, di Ncd non votano le riforme. Renzi è sotto tra i 30 e i 40 voti al Senato», ha aggiunto.
«Mi si dica come vuole fare una riforma costituzionale con questi numeri. Noi abbiamo detto già ieri che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con questi numeri, con questa situazione, deve convocare Renzi e chiedergli conto: 'ma hai ancora una maggioranza? Esiste ancora il tuo governo? Con questi numeri vuoi fare una riforma costituzionale magari a colpi di fiducia?'. Ma siamo pazzi?», ha concluso Brunetta.
Prestigiacomo: Renzi sarà costretto a chiedere soccorso su riforme
«Renzi ostenta sicurezza, ma sulle riforme sarà costretto a cercare il soccorso di qualcun altro visto che la minoranza del Pd non cede e anche Ncd ha la sua fronda di ribelli. Se fosse mosso davvero da nobili ragioni il premier dovrebbe fare un passo indietro sul ddl Boschi: invece forza la mano, ancora una volta, facendo gli interessi suoi e del Pd, non certo quelli degli italiani. Di queste riforme il Paese non ha bisogno». Lo afferma in una nota la deputata di Fi, Stefania Prestigiacomo.
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