Renzi e il taglio delle tasse: Daremo ai sindaci l'equivalente di Imu e Tasi

ROMA (askanews) - «Noi togliamo Imu e Tasi e daremo ai sindaci un assegno corrispondente: quel che togliamo ai Comuni lo restituiamo paro paro, come si dice a Roma. Sarà emblematico: tot levi ai Comuni, tot rimetti immediatamente». Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, registrando la puntata di Porta a porta in onda stasera.

Non pagare Imu è giustizia
«Io lo giudico un fatto di giustizia non pagare le tasse sulla prima casa dopo che magari uno per trent'anni ha pagato un mutuo. Dobbiamo dare un messaggio di tranquillità», ha ribadito il presidente del Consiglio Matteo Renzi. «Mi piace pensare che gli italiani stiano vedendo un Paese più solido, più tranquillo e più giusto», ha aggiunto. «Il 16 dicembre sarà l'ultimo giorno in cui si pagherà la tassa sulla prima casa, poi tornerà a essere esentata dalle tasse. Ci dicono che favoriamo i ricchi: chi è stato 30 anni a lavorare e si è spezzato la schiena è giusto non paghi niente, chi ha la seconda, terza, quarta è giusto che paghi le tasse», ha continuato Renzi.

L'economia migliora
«L'economia sta andando meglio - ha aggiunto - e bisogna dare messaggi di serenità e tranquillità: stiamo ripartendo, dopo tre anni di segno meno è tornato il segno più del Pil». Intanto, appena ieri il premier, sempre a proposito della questione fisco  affermava che una volta le tasse erano definite «una cosa bellissima», ma «a casa nostra le tasse sono troppo alte e dobbiamo avere il coraggio di dirlo anche alla sinistra». Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha parlato anche di fisco nel suo intervento dal palco della Festa nazionale dell'Unità a Milano, facendo un riferimento, senza citarlo, all'ex ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa.