1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Botta e risposta

Salvini: «E' Renzi la vera bestia, è razzista e si è fuso cervello»

Il leader del Carroccio ricorda che sulla guerra in Siria il governo, l'Ue e l'Onu non hanno mosso un dito

MILANO (askanews) - Matteo Renzi è «il vero razzista» ed è lui «la vera bestia, con tutto il rispetto per le bestie».Il premier non può dire che «la Lega strumentalizza» la vita umana perché «è lui che che ha usato la foto del bambino di tre anni annegato nel Mediterraneo». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini intervistato da Radio Padania. «Un presidente del Consiglio - ha aggiunto - dovrebbe pensare che esiste anche la libertà di non pensarla come lui».

Salvini: Renzi insulta gli italiani
«Siamo noi che strumentalizziamo - ha chiesto replicato ai cronisti che lo hanno interpellato in via Bellerio - e non lui che usa un bambino di tre anni che scappa da una Siria su cui Renzi non ha mosso un dito, l'Europa non ha mosso un dito, l'Onu non ha mosso un dito? Io semplicemente vorrei convivere pacificamente, vorrei che ci fossero dei limiti e delle regole - ha proseguito il leader del Carroccio - Vorrei accogliere chi scappa dalle guerre ed espellere chi dalla guerra non scappa. Se Renzi da presidente del Consiglio spera di insultare milioni e milioni di italiani che chiedono rispetto dandogli delle bestie vuol dire che si è fuso il cervello».

La Merkel ha bisogno di lavoratori a basso costo
«Dopo quasi cinquemila morti e un'invasione senza precedenti qualcuno si sta svegliando, però non prendeteci per fessi: la Merkel non può dire che vuole solo i siriani che scappano dalla guerra, che spesso e volentieri sono cristiani perseguitati, sono laureati, medici, ingegneri», ha aggiunto il leader della Lega Matteo Salvini, secondo cui «O l'Europa esiste per tutti oppure non esiste per nessuno. Io mi fido molto poco - ha detto - Vorrei che il governo italiano facesse l'interesse degli italiani, come lo fanno quello inglese, lo slovacco, il francese, il tedesco, l'ungherese». Non può dire "accolgo solo i veri profughi e all'Italia lascio le decine di migliaia di clandestini». La repentina apertura delle porte dell'accoglienza ai profughi, per Salvini è una questione di «soldi. La Merkel si è convertita sulla via di Damasco. Probabilmente - ha detto - qualcuno ha bisogno di manodopera a basso costo e si è reso conto che non potevano stare solo in Italia centinaia di migliaia di persone. Ma non è questa la soluzione. La soluzione è andare ad evitare i problemi là dove partono queste persone: sterminare lo Stato islamico in Siria, con le armi, non con i buoni propositi».