19 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Il grillino: «Ncd, Nuovi negrieri»

«I soldi nostri al Cara di Mineo in mano ai malfattori»

Sul blog di Beppe Grillo, il pentastellato Alessandro Di Battista attacca la malagestione dell'accoglienza dei migranti nel nostro Paese e punta il dito in modo particolare contro il Cara di Mineo, finito nell'occhio del ciclone di Mafia Capitale: «Un sistema che permetteva a vari soggetti di spartirsi soldi nostri»

ROMA (askanews) - «Il Cara (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo) di Mineo è il più grande d'Europa ed è finito nell'inchiesta Mafia Capitale. Odevaine, l'uomo forte di Veltroni (a proposito ma non doveva andare in Africa?) divenuto uno dei boss della gestione dell'immigrazione in Italia ha appena parlato ai magistrati spiegando per filo e per segno il sistema Mineo. Un sistema che permetteva a vari soggetti di spartirsi soldi nostri e a Castiglione, sottosegretario Ncd del Governo Renzi, di avere un ritorno in termini di voti». Lo scrive il deputato Alessandro Di Battista, componente del direttorio M5S, in post intitolato «Ncd, Nuovi negrieri» e pubblicatosulla home page del blog di Beppe Grillo.

I nostri soldi in mano ai malfattori
«I soldi nostri - spiega Di Battista - vanno a Mineo (e in una nota il blog precisa: 'pare siano 1050 euro ad ospite, di cui una minima parte va al migrante e il resto è gestito dall'associazione') con la scusa dell'emergenza immigrazione ma poi spariscono, rubati da un branco di malfattori. Una cooperativa vicina a Comunione e Liberazione, 'La Cascina' che pare abbia ottenuto appalti truccati, è secondo Odevaine il grande sponsor di Ncd, il partito più indagato della storia repubblicana. In tutto ciò sembra che sia stato un ospite del centro a commettere i due brutali omicidi a Catania».

Il governo dei furfanti
«Ma Alfano - prosegue il post del parlamentare M5S - è ancora ministro dell'Interno, Castiglione sottosegretario all'agricoltura (il Pd ha bocciato una nostra mozione di sfiducia su di lui). Il tutto perché i voti di Ncd, un partito prossimo all'estinzione, servono al premier mai eletto per approvare le sue porcate in Senato. Il governo del Pd si tiene in piedi grazie ad un partito formato da innumerevoli furfanti e che ha più indagati che elettori. Viva la rottamazione... di legalità!».