19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
M5s contro il premier

Toninelli: «Renzi è un codardo, ha avuto paura del suo Pd»

Il deputato M5S Danilo Toninelli, nel corso delle dichiarazioni di voto in Aula alla Camera sulla terza questione di fiducia posta dal governo sull'Italicum, ha attaccato il premier Matteo Renzi affermando che porre la fiducia è stato un modo per evitare i problemi del Pd. E aggiunge: «Questa legge elettorale non ci avvantaggia perché nasce per eliminare la terza forza politica, cioè noi».

ROMA (askanews) - «Renzi è un codardo, ha avuto paura del suo partito per questo ha posto la fiducia». Lo ha detto il deputato M5S Danilo Toninelli, nel corso delle dichiarazioni di voto in Aula alla Camera sulla terza questione di fiducia posta dal governo sull'Italicum.

Legge per eliminare terza forza politica
«Questa legge elettorale - ha sottolineato - non ci avvantaggia perché nasce per eliminare la terza forza politica, cioè noi, anche se nel febbraio 2013 siamo stati i più votati. Al primo turno quindi M5S potrebbe vincere» ma questo sistema «aiuta la composizione di un partito di centrodestra». «E' una grandissima balla che l'Italicum garantisce la governabilità», ha sottolineato Toninelli «perché forze politiche con anime diverse si fonderanno per spartirsi le poltrone nel listone, prenderanno il premio di 340 seggi e magari dopo 6 mesi se ne staccheranno 30-40 e si creeranno tanti gruppi parlamentari».

Menzogne: M5s sempre opposto all'Italicum
«E' una menzogna - ha concluso Toninelli - dire che M5s non si oppone all'Italicum: siamo stati i primi a uscire dalla commissione quando Renzi ha deciso l'espulsione dei membri del Pd, stiamo cercando di convincere tutti a votare contro perché con l'Italicum Renzi va a votare quando vuole, mentre se non passa, col Consultellum, Renzi non ci va a votare».