Zaia: «Non sottovaluto gli avversari, ma siamo i più forti»

Padova (askanews) - «Noi abbiamo 6 liste complete e presenteremo in settimana i nostri candidati. Avremo la lista Lega Nord, Forza Italia, Lista Zaia, Amministratori e sindaci per Zaia, Indipendenza Noi Veneto e Fratelli d'Italia. Le liste sono già chiuse da una settimana e già abbiamo fatto tutte le verifiche di compatibilità». Lo ha sottolineato il governatore uscente, candidato alla presidenza della Regione Veneto, Luca Zaia a margine della presentazione dell'accordo elettorale con Forza Italia a Padova.

Lega Nord e Forza Italia insieme per il Veneto
Lega Nord e Forza Italia corrono insieme in Veneto per le Regionali del 31 maggio. E' stata illustrata a Padova, nella sede di Forza Italia, l'ufficializzazione dell'accordo elettorale a sostegno della candidatura a presidente del Veneto di Luca Zaia.  «Si tratta della continuazione del buon governo di questi anni - ha sottolineato il coordinatore regionale di Fi Marco Marin - un accordo fortemente voluto a livello nazionale e veneto per dar concretezza al programma. Io che ho fatto sport non sottovaluto mai nessun avversario ma la nostra è indubbiamente la proposta più forte e congeniale per il Veneto». Non si è voluto dare alcuna anticipazione sul programma, che sarà presentato il 30 aprile, giorno in cui sarà anche depositato. "Lasciamo in eredità ai veneti un bilancio unico nel suo genere che racconta di una Regione ereditata con difficoltà evidenti ma poi risanata - ha concluso Zaia - il nostro sarà un programma innovativo, un progetto di governo senza divagazioni».

Marin: Siamo l'unico collante in grado di unire il centrodestra
«Noi moderati di Forza Italia anche per le regionali abbiamo dimostrato di essere l'unico collante in grado di tenere unito il centrodestra. La capacità di stringere alleanze omogenee alternative alla sinistra è sicuramente un grande valore». Lo ha detto il senatore e coordinatore di Forza Italia in Veneto, Marco Marin, partecipando alla Tribuna elettorale in onda su Rai 2. Quanto al governo, per Marin «non è in grado di mettere in campo misure per la crescita: le previsioni ci danno maglia nera in Europa, solo Cipro è destinata a fare peggio di noi». «La pressione fiscale - ha proseguito - è arrivata al 43,5% e i continui tagli ai trasferimenti a comuni e regioni comportano l'aumento delle tasse locali, come ci ha ricordato la Cgia solo qualche giorno fa. Non solo: negli ultimi tre anni le imposte sulla casa sono cresciute circa del 200%. Una situazione insostenibile, insomma, sia per le famiglie sia per le imprese. Noi di Forza Italia siamo per una ricetta semplice: taglio della spesa pubblica e riduzione della pressione fiscale. Il nodo è tutto lì", ha concluso.